
Scontri a Nizza, la Uefa prepara la stangata per la Roma: divieto di trasferta in Europa?
Mentre il mondo invoca pace e unità, il calcio continua a essere macchiato da episodi di violenza che trasformano le città in scenari da guerriglia. L’ultimo caso è quello di Nizza, dove gli scontri tra tifosi francesi e sostenitori della Roma hanno avuto un epilogo pesante: 103 arresti e immagini che hanno fatto il giro d’Europa, con polizia in assetto antisommossa e ultras a volto coperto pronti allo scontro.
L’Uefa, già attenta ai comportamenti del tifo giallorosso dopo i fatti di Budapest 2023 e Bilbao, sta valutando sanzioni durissime. Secondo il Corriere dello Sport, i tifosi della Roma rischiano di non poter seguire la squadra in trasferta per tutte le gare restanti della League Phase: Glasgow (contro Rangers e Celtic) e Atene con il Panathinaikos. Il provvedimento potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
A Nizza i momenti di caos sono stati almeno tre. Martedì sera, in piazza Massena, i romanisti hanno lanciato oggetti contro le forze dell’ordine, scatenando la reazione degli ultras francesi. Poi, lungo l’autostrada, la gendarmeria ha intercettato alcuni pullman di tifosi trovando coltelli, sbarre, tirapugni e martelli. Infine, nei pressi dell’Allianz Riviera, le navette con i sostenitori giallorossi sono state assaltate, costringendo la polizia a intervenire con gas lacrimogeni.
Degli oltre cento fermati, 89 sono stati rilasciati con un DASPO locale di sei mesi, mentre 13 dovranno comparire in tribunale il 26 novembre: rischiano fino a cinque anni di carcere per porto d’armi vietato e violenze aggravate.
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