Nizza-Roma, tensione alle stelle: vietato mostrarsi riconoscibili come tifosi giallorossi

Crimini consumati nella serata di ieri. Ben 102 ultras della Roma sono stati arrestati a Nizza, con tanto di armi scovate e sequestrate dalla polizia locale, nell'intento di affrontarsi faccia a faccia con i tifosi aquilotti alla vigilia del match di Europa League (in programma questa sera), come comunicato dalla prefettura delle Alpi Marittime. "In possesso di armi o oggetti atti a offendere, sono state poste in stato di fermo e messe a disposizione della giustizia sotto l’autorità del procuratore della Repubblica di Nizza".
Secondo quanto precisato dall'AFP (Agenzia di Stampa Francese) i supporter italiani si aggiravano nel centro città di Nizza con bastoni, pale o tirapugni, aggiungendo che sono stati fermati "per raduno non autorizzato". La prefettura, visto il grado di rischio della partita in questione e della possibilità che i rispettivi tifosi si scontrino, ha disposto un rafforzamento del dispositivo di sicurezza: oltre 400 agenti di polizia saranno mobilitati questa sera per "prevenire ogni disturbo all’ordine pubblico sia nel centro città di Nizza che nell’immediata vicinanza dello stadio e delle sue zone limitrofe".
Non solo. Secondo il media francese, le autorità locali hanno inoltre vietato ai tifosi italiani di mostrarsi riconoscibili come tali tra la giornata di ieri e domani nel centro di Nizza, nelle stazioni ferroviarie, all’aeroporto e nei pressi dello stadio Allianz Riviera. Come già noto, la prefettura ha chiarito che ogni spostamento dei tifosi verso lo stadio questa sera non avverrà "in solitaria": "Gli spettatori dell’AS Roma - recita il comunicato -, a condizione che siano muniti di un biglietto debitamente controllato al punto di incontro nel giardino Albert 1er, saranno accompagnati esclusivamente tramite navette bus scortate dalla polizia nazionale e riaccompagnati, al termine della partita, secondo le stesse modalità".
