
La rinuncia ai soldi e il rapporto con i Friedkin. Ecco come De Rossi e la Roma hanno risolto
Ieri è uscita la notizia della risoluzione contrattuale tra Daniele De Rossi e la Roma dopo l’esonero del settembre 2024, ma in realtà Dan Friedkin, Ryan Friedkin e Daniele De Rossi hanno deciso congiuntamente, circa una settimana fa, di chiudere il contratto che legava la leggenda giallorossa alla Roma. Lo riporta il Corriere dello Sport, che svela un po' di retroscena sulla questione. Il contratto di De Rossi scadeva nel 2027, con l'ex centrocampista che ha rinunciato a una buona parte dei soldi che gli spettavano, mentre al suo staff andrà tutto il compenso stabilito. Inoltre - si legge - i rapporti tra De Rossi e la proprietà sono ottimi e che la rescissione non è strettamente legata alla possibilità futura di trovare squadra.
De Rossi - che in estate aveva rifiutato la corte della Sampdoria - si è liberato dal vincolo che lo lega ai giallorossi - aggiunge La Gazzetta dello Sport - rinunciando così a circa 4 milioni e alleggerendo dunque il monte ingaggi della Roma.
I Friedkin hanno ringraziato l'ex tecnico, sottolineando come il rapporto rimanga solido e rispettoso e ricordando che la Roma è e sarà sempre casa sua.
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