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Garbo: "Con l'Atalanta visto il miglior Napoli. Conte si fidi delle seconde linee"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Garbo Twitter
Oggi alle 15:38Serie A
di TMWRadio Redazione

Garbo: "Con l'Atalanta visto il miglior Napoli. Conte si fidi delle seconde linee"

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Il giornalista Daniele Garbo, intervenuto nel pomeriggio di TMW Radio, ha fatto un punto generale sull'ultima giornata di Serie A. A chi dedichi un pensiero dopo il weekend di campionato? "Lo dedico a Vincenzo Italiano. Il suo Bologna vola e continua a sognare in grande. È una squadra costruita bene e che gioca bene. Darà fastidio a chiunque voglia arrivare in Champions League". La Roma invece vola in testa alla classifica in solitaria. Si sta vedendo ormai il marchio di Gasperini? "Se la Roma avesse un grande centravanti potrebbe essere una grande candidata allo scudetto. Lì davanti invece continua a mancare qualcosa, ma a livello di gestione si vede una squadra nettamente gasperiniana. Ho poi saputo da una fonte che almeno una volta a settimana Gasperini organizza un giorno con tre sedute di allenamento: una alle 9, una alle 11 e una alle 15". Il Napoli è già tornato? "Il primo tempo con l'Atalanta è stato il migliore di questa stagione e la squadra ha risposto come meglio non poteva. Credo che la partita di Sabato però ci abbia raccontato che a decidere la partita siano stati Neres e Lang. Questo dimostra che le seconde linee del Napoli non erano così scarse e che forse bisognava concedergli più tempo. Credo che questo sia stato l'errore principale di Conte e mi aspetto che d'ora in avanti cambi registro". Che impressioni ti ha lasciato la Juventus di Spalletti finora? "Al momento si vede poco la mano di Spalletti. È ancora presto probabilmente e sappiamo che lui ha bisogno di lavorare molto con una squadra , ma al momento si crea veramente poco. Se pensare allo scudetto è impossibile penso che sia difficile pensare anche solo alla qualificazione in Champions League. Poi il problema vero è rappresentato dalla società, basti guardare gli investimenti fatti per Openda e David. Non si capisce chi comanda, manca un direttore sportivo e traspare una grande confusione". Sulla Lazio? "Penso che la dimensione di questa squadra sia tra il sesto e il decimo posto e qualunque cosa in più sarebbe un mezzo miracolo da parte di Sarri".