Roma, Dovbyk alle prese con il rientro dall’infortunio: punta la Juve. Ma sullo sfondo c’è il mercato
Mancano due giorni alla sfida dell’Allianz Stadium contro la Juventus e in casa Roma si continua a monitorare con attenzione la situazione di Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino spera ancora in una convocazione, anche se la strada resta in salita. L’ex Girona è fermo dal 9 novembre, quando nel corso della gara contro l’Udinese ha riportato una lesione al tendine del retto femorale sinistro, che lo ha costretto a saltare sette partite tra campionato ed Europa League.
La voglia di tornare in campo, però, non manca. Dovbyk scalpita e lo ha fatto capire anche attraverso alcune storie Instagram, nelle quali ha promesso ai tifosi un ritorno imminente. A due giorni dal big match contro la Juventus, tuttavia, il classe 1997 continua ad allenarsi individualmente a Trigoria. Nelle prossime ore si capirà se potrà rientrare almeno parzialmente in gruppo, ma anche in caso di convocazione appare complicato immaginarlo al 100% della condizione. Difficilmente, infatti, potrebbe insidiare Ferguson o Dybala per una maglia da titolare: per ritrovare la forma migliore servirà probabilmente qualche giorno in più.
Se sul campo l’obiettivo è il rientro, fuori dal rettangolo verde iniziano a farsi sempre più insistenti le voci di mercato. Dovbyk era già finito nella lista dei cedibili nella scorsa estate, quando fino alle ultime ore di mercato la Roma ha provato a piazzarlo in varie operazioni, come il possibile scambio con Gimenez. Dopo quattro mesi e appena due gol in 14 presenze, lo scenario di una cessione torna oggi più ingombrante che mai. Per una Roma che anche a gennaio dovrà fare i conti con il fair play finanziario e con la calcolatrice in mano, vendere diventa quasi una necessità per rifondare un reparto offensivo che finora rappresenta il principale limite della squadra. La cessione dell’ucraino consentirebbe l’arrivo non solo dell’attaccante già previsto, ma anche di un secondo rinforzo. L’obiettivo principale resta Zirkzee, ma liberare spazio permetterebbe di esplorare altri scenari. In primis lo scambio “in famiglia” con Beto dell’Everton, senza escludere la pista che porta a Raspadori. L’ex Napoli, oggi in uscita dall’Atletico Madrid, piace molto a Gasperini e sarebbe un profilo capace di allargare le soluzioni offensive, agendo sia da falso nove che da seconda punta accanto a un centravanti più fisico.
Resta quindi da capire quale sarà il futuro di Dovbyk. Il prestito sembra la soluzione più logica, sia per il giocatore, in cerca di rilancio, sia per la Roma, consapevole delle difficoltà di vendere a titolo definitivo a gennaio senza svendere. L’interesse non manca: dalla Turchia all’Inghilterra. Con Fullkrug promesso sposo del Milan, il West Ham sta valutando un nuovo affondo dopo il sondaggio estivo. Allora l’ucraino non aprì al trasferimento, restando in attesa di squadre più illustri. Oggi, però, un prestito di sei mesi per rilanciarsi potrebbe rappresentare la scelta migliore, soprattutto in caso di qualificazione dell’Ucraina al Mondiale via play-off, dove Dovbyk vorrà presentarsi tirato a lucido.
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