Vittoria di misura contro il Como, meglio così

Le sobrie parole di Gianluca Mancini al termine di Roma-Como sono condivisibili: “Abbiamo stradominato nel primo tempo, li abbiamo mangiati”. Tutto giusto, tutto corretto. Solo che, come al solito, la Roma concretizza meno di ciò che crea. Non solo in termini di pure occasioni da gol, ma anche riguardo alle tante potenziali occasioni avute, sfumate per l’ultimo passaggio sbagliato o per una scelta di gioco. Insomma, quando si arriva negli ultimi metri, non sempre le cose vanno come dovrebbero.

STAVOLTA MEGLIO COSÌ - In linea generale, è un male. Nel caso specifico, è stato paradossalmente un bene. Con una piazza provata dalle sconfitte contro Napoli e Cagliari, una larga vittoria contro la sorpresa del campionato avrebbe potuto rilanciare l’entusiasmo alle stelle. E, invece, grazie alla semplice vittoria per 1-0, c’è grande soddisfazione tra la gente ma senza esagerare. Così com’era qualche settimana fa, il terreno fertile ideale per far crescere la squadra.
Con la sobrietà data dal risultato (1-0), possiamo serenamente commentare la prestazione. La Roma, soprattutto nel primo tempo, ha tenuto il Como nell’angolo del ring, senza consentirgli di respirare. Abbiamo già analizzato tatticamente la gara, ma possiamo ribadire che il pressing alto della Roma ha tolto ossigeno ai lariani che, a differenza del solito, non sapevano come uscire palla al piede. Fabregas voleva sorprendere Gasperini schierando zero centravanti, ma ci ha ripensato dopo mezz’ora perché la squadra neanche riusciva ad arrivare sulla trequarti e un attaccante più strutturato poteva servire.
La strada è, indubbiamente, quella giusta. La gara contro la Juventus darà altre indicazioni, tenendo sempre bene a mente che l’obiettivo è il quarto posto. Intanto, però, possiamo e dobbiamo godere di serate così.