Marocco, solo 1-1 ma El Aynaoui MVP: "Il CT ha detto che la Coppa d'Africa è una maratona"
Sebbene la delusione amara per il pareggio subito in rimonta contro il Mali, il Marocco ha comunque portato a casa un punto nella seconda giornata di Coppa d'Africa, rimandando all'ultimo momento il discorso qualificazione agli ottavi del torneo tra due giorni contro lo Zambia. E al netto del rigore trasformato, ancora una volta, dall'ex Milan Brahim Diaz in realtà è stato un altro il giocatore premiato come MVP della serata ieri.
Infatti, è stato l'esterno d'attacco della Roma Neil El Aynaoui a ricevere il premio individuale al termine del pareggio, dopo aver impressionato tifosi e addetti ai lavori della nazionale marocchina per l'adattamento fulmineo nei meccanismi del CT Regragui. Parlando a margine e in mixed zone ai giornalisti presenti allo stadio Prince Moulay Abdallah di Rabat il giocatore di 24 anni ha detto: "Non ho davvero riflettuto su questo premio a causa del risultato della partita, ma lo apprezzo e guardo già alla prossima gara", l'esordio di fronte la stampa.
"Siamo molto delusi per questa sera (ieri sera, ndr). È vero che non è il risultato che speravamo, il risultato non è stato all’altezza dell’atmosfera che tutti i tifosi hanno creato allo stadio", ha aggiunto l'esterno marocchino. "Dobbiamo voltare pagina rapidamente. Non siamo stati bravi a gestire il vantaggio e dobbiamo andare avanti. Stiamo cercando di costruire una squadra forte da due anni, quindi dobbiamo essere pazienti e trovare una soluzione. Ora l’attenzione si sposta sull’ultima partita, che puntiamo a vincere".
Infine, sul rapporto con il CT e i consigli da lui dati per reagire dopo il pareggio beffardo contro il Mali: "Ci ha detto che la Coppa d'Africa è una maratona. Dobbiamo restare positivi, non rimettere tutto in discussione".
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