PRIMAVERA 1 - Roma-Bologna 4-1 - Le pagelle

RAZUMEJEVS 6 - Il gol nasce da un suo passaggio per Ienco, ma è quest'ultimo ad addormentarsi e farsi scippare la sfera. Comunque, è protagonista con un paio di parate che evitano il raddoppio felsineo.

D'ALESSIO 6,5 - Schierato al posto di Mannini, è molto propositivo soprattutto nella ripresa dove si mette in luce con un bell'assist per Scacchi. Dai suoi piedi nasce l'azione del quarto gol.

KERAMITSIS 7 - Il migliore della retroguardia giallorossa, non sbaglia praticamente un intervento, un autentico muro.

CHESTI 6 - Gara sostanzialmente tranquilla per il numero 6, che non rischia mai nulla.

IENCO 5,5 - Si addormenta in occasione del gol del vantaggio del Bologna, lasciandosi scippare il pallone. Prende anche un'ammonizione. DAL 62' REALE 6 - Entra e mantiene la posizione in maniera diligente.

PISILLI 6,5 - Va a segno grazie a uno dei suoi soliti inserimenti, stoppando il pallone con il destro e poi scaricando in porta con il sinistro. DAL 73' VETKAL SV

IVKOVIC 6 - Chance dal 1' per il centrocampista, che dirige con ordine i palloni che passano dalle sue parti.

PAGANO 7,5 - Dopo una lunga azione in area di rigore, è colui che scarica in porta la rete del pareggio. Protagonista delle principali azioni giallorosse, realizza la doppietta personale battendo Gasperini dal dischetto. DAL 69' GRAZIANI 6,5 - Nel finale trova la rete che arrotonda il punteggio e lo fissa sul definitivo 4-1.

MARAZZOTTI 6 - Molto attivo soprattutto nel corso della prima frazione, cala leggermente nella ripresa ma tutto sommato la sua gara è sufficiente. DAL 62' SCACCHI 6 - Debutto per il giovane calciatore, che ci prova due volte con un tiro debole e un'acrobazia che va alta.

MISITANO 6 - Sfiora il gol nel primo tempo trovando l'opposizione di Happonen, per il resto lotta su ogni pallone.

CHERUBINI 6,5 - Si accende a sprazzi, ma ha il merito di guadagnarsi il penalty che, di fatto, chiude il match. DAL 73' ALESSIO SV

GUIDI 7 - Con la semifinale playoff già in tasca, opta per un robusto turnover. Cambiano gli interpreti, ma la sostanza non cambia: la sua Roma vince ancora.