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Il normalizzatore che ha fatto cose straordinarie, tutti in piedi domenica per Sir Claudio RanieriTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 22:20Primo piano
di Alessandro Carducci
per Vocegiallorossa.it
fonte L'editoriale di Alessandro Carducci

Il normalizzatore che ha fatto cose straordinarie, tutti in piedi domenica per Sir Claudio Ranieri

Da settimane, non si fa altro che parlare di rincorsa Champions e di chi sarà il nuovo allenatore della Roma. Tutti argomenti giustamente da trattare e sviscerare, ci mancherebbe altro. A volte, però, è anche giusto soffermarsi un attimo a celebrare il presente, il qui e ora, la storia che si sta scrivendo davanti ai nostri occhi.

ALL'OLIMPICO PER FARE LA STORIA - E in questi giorni, nei prossimi giorni, la storia farà tappa allo stadio Olimpico e si fermerà con rispetto e pudore ad applaudire e celebrare uno degli allenatori più iconici della nostra epoca. Non ha vinto quanto Ancelotti, non ha riscritto il calcio come Guardiola, ma con la sua normalità ha fatto cose straordinarie. Claudio Ranieri siederà domenica per l’ultima volta sulla panchina dello stadio Olimpico. Guiderà la sua squadra per l’ultima volta davanti ai suoi tifosi, quei tifosi che lui ha rappresentato in ogni luogo, in ogni occasione, in privato e in pubblico. Romanità, praticità, eleganza, un mix incredibile che gli è valsa l’etichetta di normalizzatore. Ma la bellezza, spesso, sta proprio nelle cose normali, nel riuscire a far andare le cose nella quotidianità. E lui, in questo, è il numero uno e, senza voler strafare, senza voler insegnare calcio o fare chissà quali rivoluzioni, Claudio Ranieri ha scritto la storia del calcio. Ha vinto uno scudetto impossibile nel campionato più competitivo del mondo e con una squadra che, storicamente, ha come missione quella di salvarsi.

IL RAMMARICO - L’unico neo è di non essere riuscito a fare lo stesso a Roma, nella sua Roma, e quel Roma-Sampdoria del 2010 grida vendetta e urla ancora di dolore. Un dolore che si attenua ma non scomparirà mai del tutto. Lo scorso anno, Ranieri ha salvato il Cagliari e in pochi ci credevano. Quest’anno, è partito con una Roma quasi in zona retrocessione e l’ha portata a giocarsi la Champions. Con parole semplici e dirette, è sempre riuscito ad arrivare al cuore dei tifosi e dei giocatori, portandoli con sé, dalla sua parte. Domenica, tutta Roma e tutto l’Olimpico lo celebreranno come Sir Claudio merita. Una carriera incredibile finita proprio sulla panchina della sua Roma. È giusto che tutti si alzino in piedi per tributargli un lungo applauso per tutto ciò che Ranieri ha dato alla Roma, al calcio intero e allo sport in generale.