Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / roma / Primo piano
La Roma "rassicurante" di Claudio RanieriTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:55Primo piano
di Gabriele Chiocchio
per Vocegiallorossa.it
fonte L'editoriale di Gabriele Chiocchio

La Roma "rassicurante" di Claudio Ranieri

Fuori Ghisolfi e dentro Massara: anche nella scelta del direttore sportivo c’è la mano di Claudio Ranieri, senior advisor della Roma evidentemente solo per qualche tipo di formalità, ma di fatto plenipotenziario dell’area sportiva giallorossa, che ha totalmente rimodellato a suo gusto. A lui i Friedkin hanno delegato totalmente questo aspetto società ed è quindi giusto che sia lui a prendere certe decisioni: nel passato, più o meno recente, i problemi sportivi della Roma sono sorti proprio quando la persona - o le persone - che doveva occuparsi di costruire la squadra - in senso lato - veniva scavalcata da questo o da quel consigliere, da questo o da quel dirigente apicale, finendo per creare una confusione che inevitabilmente portava a scarsa stabilità.

La Roma di oggi sembra stabile - benché inevitabilmente in ritardo, visto che dovrà competere con chi un DS e in generale una struttura completa l’avevano già da prima - e dà questa impressione perché le figure che la compongono sono dal conosciuto al familiare. Di Ranieri non parliamo, considerato ormai una leggenda di Trigoria (quando non ha completato neanche un singolo campionato da tecnico giallorosso e prima del 2009 era quasi ignorato, ma spesso una bugia può essere più dolce della verità), di Gasperini conosciamo vita, morte e soprattutto miracoli (sportivi), e ora con Massara torna a Trigoria per la terza una figura che quando era nuova era anche avversata perché “delfino” di un DS ai tempi spesso contestato come Walter Sabatini, e che oggi invece viene vista come rassicurante perché parte di un passato i cui contorni spesso sbiadiscono.

Insomma, l’eterno ritorno giallorosso riesce a verificarsi anche quando si prova a lanciarsi verso il futuro, in un loop tempo-concettuale da cui proprio non ci si riesce a liberare. Questo non impedirà alla Roma di fare un buon lavoro (anzi), come invece per qualcuno lo hanno fatto i famosi algoritmi, che in realtà non si sa mai bene cosa siano ma che, nel dubbio, è sempre meglio attaccare rimanendo aggrappati allo scoglio di un’apparente sicurezza: la velocità di lavoro di Ranieri - comunque superiore rispetto a quella di chi deve scegliere un nuovo CEO, per esempio -, le capacità sul campo di Gasperini e l’esperienza di Massara sembrano essere sufficiente garanzia per l’ambiente.