
La nuova parola d'ordine del nuovo corso della Roma
Il quadro dirigenziale della Roma è stato definito ed è di quelli importanti. In un certo senso, i Freidkin hanno gettato le basi solide per questo ennesino, nuovo corso giallorosso: Il DS Massara, mister Gasperini e sopra tutti la figura di Claudio Ranieri. Qualcosa che mancava da tempo a Trigoria.
In attesa che vengano sistemate le ultime questioni legate al Fair Play Finanziario (scadenza 30 giugno), c'è un termine che è stato usato sia da Gasperini che da Massara nelle loro interviste/conferenze stampa di presentazione: sostenibilità.
Investimenti sostenibili, visti i paletti del FFP e quanto veniva fatto in passato, soprattutto da Tiago Pinto con acquisti di qualità come Lukaku o Dybala, che tuttavia non sono stati investimenti per il club a lungo andare. Sostenibili non significa ridimensionamento, ma sostenibili può essere riferito fino a giugno 2026 e la fine dei paletti imposti dalla UEFA alla Roma.
Sostenibili fa entrare nel gioco ancora di più chi, in questi mesi di preparazione alla nuova stagione, dovrà prendere le decisioni importanti per il futuro della Roma. Fare scelte sostenibili, sul mercato, senza poter spendere troppo, dovrà mettere in mostra la bravura di Massara portare a casa le trattative e la sinergia col tecnico che, ovviamente, avrà le sue esigenze tattiche.
Tutto ciò lascia presagire come, con DS nuovo e allenatore nuovo e una squadra ben rodata, serve tempo a Massara e Gasperini per studiare e capire dove poter investire, in maniera sostenibile, per una Roma ancora più forte.







