Roma, Massara conferma: "Paletti stringenti con il FFP, lavoreremo in modo funzionale"

L’obiettivo più urgente della Roma non è una vittoria in campo, ma il pareggio nei conti. Entro il 30 giugno, infatti, il club deve chiudere con almeno 10 milioni di euro di plusvalenze per rispettare i vincoli del Fair Play Finanziario imposti dalla UEFA. “Abbiamo dei paletti e dobbiamo rientrarci entro il 30 giugno: ci siamo vicini, ma manca ancora qualcosa”, ha spiegato il senior advisor Claudio Ranieri, “sono sicuro che ci rientreremo e dovremo rispettarli anche a giugno 2026 per poi iniziare a operare con maggiore libertà”.
Alcune operazioni sono già state concluse: Le Fée non ha portato grandi margini, mentre la cessione di Samuel Dahl al Benfica ha fruttato un’ottima plusvalenza. Ora si punta su Eldor Shomurodov, vicino all’İstanbul Başakşehir per circa 8 milioni, a cui si aggiungeranno i 3,5 derivanti dalla cessione di Paredes al Boca.
L’accordo con la UEFA firmato nel 2022 obbliga il club a un controllo rigoroso sui conti: il limite massimo è fissato a 60 milioni di debito aggregato, pena sanzioni o, nei casi gravi, esclusioni dalle competizioni europee. La Roma è però fiduciosa e vuole chiudere rapidamente questa fase per concentrarsi sul mercato in entrata.
Nella giornata di oggi ne ha parlato anche il neo ds Frederic Massara: "Siamo tutti a conoscenza che ci sono dei paletti piuttosto stringenti da rispettare con il fair play finanziario, quindi lavoreremo nella direzione per fare delle cose che possano essere sostenibili, ma comunque funzionali alla crescita della squadra”.
