L'identikit - Le caratteristiche di Wesley, obiettivo per la destra

La dirigenza della Roma sta lavorando per consegnare a Gian Piero Gasperini una rosa adatta al suo stile di gioco. I giallorossi avranno, quindi, bisogno di rinforzare le fasce, tra i punti di forza dell’Atalanta di Gasp. La fascia destra è quella maggiormente delicata. Con Saelemaekers fuori dai giochi, Saud e Sangaré troppo indietro e Celik adattato bene da braccetto, l’out di destra è praticamente sguarnito. Ecco perché Gasperini sta chiedendo con insistenza un rinforzo e questo potrebbe essere Wesley del Flamengo.

CHI CARRIERA – L’esterno destro classe 2003 è nato ad Açailândia e ha mosso i primi passi nell’Atletico Tubarao. All’età di 18 anni, è passato al Flamengo, club nel quale attualmente milita, e nel marzo di quest’anno ha esordito con la Nazionale brasiliana nella vittoria per 2-1 contro la Colombia.

LE CARATTERISTICHE DI WESLEY – Wesley è un esterno a tutta fascia, molto rapido, esplosivo nei primi metri. Predilige essere servito nello spazio o risalire il campo tramite gli uno-due. Quando riceve palla, tenta spesso il dribbling sfruttando la sua velocità e la sua capacità di spostare il pallone all’ultimo, correndo veloce con il pallone grazie a un’ottima conduzione di palla e a un pregevole primo controllo. Può migliorare ulteriormente nell’esecuzione del cross e nella conclusione. Ha una buona protezione del pallone e regge abbastanza bene il contrasto, riuscendo spesso a rimanere in equilibrio, cosa molto utile quando si dribbla ad alta velocità. Usa pochissimo il piede debole, il sinistro.
Sul piano difensivo, è adatto a difendere in avanti come chiede Gasperini, avventandosi come un falco alle spalle dell’avversario grazie alla sua rapidità. Istintivo nell’andare a contrasto, deve migliorare nella difesa con il blocco basso, quando viene puntato.

PERCHÉ WESLEY PUÒ SERVIRE ALLA ROMA – Abbiamo già accennato alla penuria di calciatori sulla destra. Wesley porterebbe rapidità, dribbling e capacità di creare superiorità sulla destra. Adatto a difendere in maniera aggressiva in avanti, potrebbe crescere molto in Italia sotto alla guida di Gasperini, e migliorare la qualità del gioco negli ultimi metri (pochi assist rispetto alle potenzialità fatte intravedere), oltre che il classico 1 contro 1 difensivo.