
Ghilardi: "Darò il massimo, alla Roma non si può sbagliare niente". VIDEO!
Daniele Ghilardi è un nuovo giocatore della Roma. Il club giallorosso, infatti, dopo i rallentamenti degli ultimi giorni, ha chiuso per l'arrivo del difensore toscano, che andrà quindi a rinforzare il reparto difensivo di Gian Piero Gasperini. Il classe 2003 indosserà la maglia numero 87 e partirà subito con i suoi nuovi compagni di squadra per l'amichevole di oggi contro il Lens, alle ore 18:00.
Intanto, tramite i profili ufficiali del club, il difensore ha rilasciato le sue prime parole da calciatore giallorosso:
Benvenuto alla Roma. Che effetto ti fa indossare questa maglia?
"Intanto grazie. È un effetto bellissimo, è una maglia storica, molto importante. Farò di tutto per onorarla".
A 22 anni arrivare in una grande squadra è sicuramente un obiettivo, ma anche una grande responsabilità.
"Certo, è una responsabilità molto grande perché è una società con tifosi che pretendono, ed è giusto che sia così. È una cosa molto bella, io darò il massimo per fare il meglio".
Come hai vissuto gli ultimi giorni di attesa prima del trasferimento, visto che se ne è parlato molto?
"Negli ultimi giorni in effetti c'è stata un po' di attesa e io l'ho vissuta con un pochino d'ansia. Non vedevo l'ora di arrivare, per me è un'opportunità grandissima e non vedo l'ora di poter scendere in campo con questa maglia. Ovviamente ringrazio la Società, il Presidente, lo staff e tutti quelli che mi hanno voluto qui".
La Serie A l'hai conosciuta bene con l'Hellas Verona. Quanto cambia giocare per la salvezza rispetto a giocare per obiettivi importanti?
"Sicuramente cambia molto, oltre che nelle ambizioni di squadra che nelle pressioni. Qui non possiamo sbagliare niente. A Verona dovevamo lottare per la salvezza, qua invece dobbiamo lottare per vincere".
Quali sono le tue caratteristiche?
"Mi trovo bene sia in una difesa a tre che a quattro. Sinceramente destra o sinistra non ho molte preferenze, penso di sapermi muovermi tra tutte e due le linee".
In quali aspetti pensi di dover migliorare?
"Partiamo dal fatto che devo migliorare in tutto, però probabilmente devo fare di più nel gioco aereo e lo farò certamente".
Avrai due grandi compagni di reparto come Mancini e Ndicka. Quanto si può imparare da loro?
"Tutto. Da giocatori con così tanta esperienza si può imparare tantissimo. Non vedo l'ora di potermi allenare con loro e imparare".
Conosci già qualcuno nello spogliatoio, vero?
"Sì, conosco Baldanzi e Pisilli per le esperienze con le nazionali giovanili e conosco anche Darboe perché abbiamo giocato insieme un anno alla Sampdoria. Sicuramente all'inizio mi appoggerò un po' a loro per integrarmi meglio nel gruppo".
Conoscevi già Roma?
"Sì, ci sono stato in vacanza qualche anno fa con la mia ragazza e ovviamente ci è piaciuta moltissimo. La città di Roma non ha bisogno di presentazioni, è molto bella e cercherò di viverla al meglio".
E l'Olimpico?
"L'anno scorso, quando ci ho giocato contro, è stata un'emozione grandissima. Lo stadio pieno, tutti i tifosi che cantavano. Anche se erano contro, devo dire che mi gasavano. È una cosa molto bella".
Prima di imparare l'inno della Roma, hai un primo messaggio per i tuoi nuovi tifosi?
"Daje Roma".






