Col Lille il primo big-match. Con una vittoria la Roma è già a metà dell'opera

Questa sera la Roma affronterà il Lille nella seconda gara della fase Campionato di Europa League. Dopo aver battuto il Nizza è già il momento di fare sul serio. I giallorossi, infatti, affronteranno la prima delle due squadre di Fascia 1 (l'altra è il Rangers). Francesi che anche loro si trovano a 3 punti. In una fase molto lunga che terminerà il 29 gennaio, con la trasferta di Atene, per la squadra di Gasperini si tratta già di un importante crocevia. 

Dopo essere diventata la squadra ad aver ottenuto più vittorie nella competizione, vincere significherebbe essere, paradossalmente, quasi a metà dell'opera. La scorsa edizione una Roma che ha avuto molti problemi, con partite disastrose, si è qualificata per i playoff con 12 punti (il doppio di quelli che avrebbe in caso di successo con il Lille). Per la qualificazione diretta agli ottavi, obiettivo di questa fase, per risparmiarsi 2 partite extra, nella passata stagione servirono 14 punti e una differenza reti di +6. 

Ecco che, in una fase iniziale, dove la stanchezza è più mentale che fisica, come ha detto Gasperini, con una Roma ancora alla ricerca di una propria forma, e con una classifica da consolidare, in campo andrà quasi la squadra migliore possibile. L'obiettivo è quello di sfruttare il doppio turno casalingo Lille-Midtjylland, per presentarsi al primo impegno di Glasgow, contro il Rangers, altra squadra di Fascia 1, con un piede già agli ottavi.