Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / roma / Editoriale
Il miglior modo per entrare nel mondo Roma
venerdì 15 gennaio 2021, 08:45Editoriale
di Alessandro Carducci
per Vocegiallorossa.it
fonte L'editoriale di Alessandro Carducci

Il miglior modo per entrare nel mondo Roma

Si è presentato con stile e sobrietà, dando l’impressione di trovarsi totalmente a proprio agio nel suo nuovo ambiente giallorosso. Tiago Pinto si è ufficialmente affacciato nel mondo Roma, rispondendo alle domande della stampa con la massima serenità, pur senza concedere scoop né titoli particolari.
Idee chiare ed espresse in maniera semplice e comprensibile, come quella sullo scouting, area importantissima che Tiago Pinto vuole rendere ancora più forte. Fondamentale il passaggio in cui afferma che l’area scouting dovrà essere della Roma e non, come accadeva nel calcio in passato, del direttore sportivo di turno.

Dovrà diventare un patrimonio della società e sarà essenziale per tenere sotto controllo ciò che accade nel mondo, i nuovi talenti e, più in generale, tutti i calciatori che potranno essere utili al club.
Tiago Pinto porta così un’aria nuova, fresca, tanta competenza, tanta voglia di imparare e di lavorare, voglia di fare bene senza proclami, promesse e fuochi d’artificio, seguendo e incarnando la linea intrapresa dalla nuova proprietà: niente chiacchiere e facciamo parlare i fatti. Una linea troppo poco intrapresa nel mondo del calcio: “Come succede in molti aspetti della vita, l’equilibrio è fondamentale”. Con questa frase, Tiago Pinto si è presentato nel miglior modo possibile, in un mondo, quello calcistico in generale e quello romanista in particolare, spesso troppo frettoloso e frenetico. Buon lavoro.