
Salernitana, è già gara spartiacque: col Frosinone vietato fallire. Ancora out Dia
Ora il binomio Frosinone-Empoli per mettere fieno in cascina e per restituire serenità ad uno spogliatoio che non sembra granitico come qualche tempo fa. Del resto la società contesta alla squadra non tanto le prestazioni (a tratti anche discrete, accompagnate da un pizzico di sfortuna e da alcuni torti arbitrali), quanto l'assenza di quell'animus pugnandi che fu marchio di fabbrica nell'epoca Sabatini e nella prima fase della gestione Sousa.
Quanto alla formazione, ancora una volta non ci sarà Dia e il caso si tinge di giallo. Prima della partenza per il Senegal, come noto, era stato tenuto dalla lista dei convocati per la trasferta di Lecce per motivi disciplinari e aveva chiesto ufficialmente di andare via per tentare l'avventura in Premier League. La federazione senegalese, attraverso un comunicato, assicurava inoltre che l'attaccante soffrisse "per una lesione al retto femorale della coscia sinistra", tesi che poco convinceva lo staff medico granata che chiedeva un supplemento di indagini in città. A Salerno, però, Dia è tornato con una settimana di ritardo per "problemi personali", fino alla risonanza magnetica che ha escluso totalmente infortuni e problematiche. Ieri e l'altro ieri si è allenato, la società parlava di caso chiuso e strappo ricucito, ma Sousa ha ritenuto opportuno lasciarlo a casa a quanto pare per una condizione fisica non ottimale. Ma le possibilità che a gennaio vada via restano inalterate, con la piazza lo strappo è evidente e gli agenti non hanno digerito il no di Iervolino al trasferimento al Wolverhampton. Scalpita Ikwuemesi, tuttavia la soluzione più probabile è quella del duo Kastanos-Candreva alle spalle di Cabral. Mazzocchi e Bradaric agiranno sulle fasce, in difesa occhio al possibile esordio di Daniliiuc che ha saltato le prime 4 gare - e tutto il ritiro - per infortunio. In mediana, senza un totem come Lassana Coulibaly, spazio a Legowski e Martegani.







