
Salernitana, risultato bugiardo: un'ora di livello e ko mentale dopo il gol annullato
Nel calcio, si sa, contano i risultati. Ma, paradossalmente, la Salernitana vista all'opera ieri ha convinto molto di più rispetto a quella che ha perso di misura ad Empoli o che ha strappato un punto al Frosinone. Chi legge il risultato finale pensa ad un'Inter schiacciasassi, padrona del campo e capace di dominare sull'avversario, invece i granata avrebbero quasi meritato il vantaggio come testimoniano le occasioni per Kastanos e Cabral nel primo tempo e un paio di situazioni interessanti nell'area nerazzurra a inizio ripresa. Senza dimenticare il gol del pari annullato a Legowski per questione di centimetri e le reti dell'Inter che nascono da svarioni individuali più che dalle giocate di Lautaro Martinez che resta la bestia nera della Bersagliera. C'è qualcosa da salvare, dunque, della serata di ieri. A partire dalla straordinaria tripla scenografia della curva Sud passando per la sufficienza piena per Legowski, Bohinen e Kastanos, il primo tempo sontuoso di Gyomber e i 90 minuti che Dia ha messo nelle gambe al netto di una performance insufficiente.
I numeri tuttavia restano preoccupanti. La Salernitana rischia di ritrovarsi ultima tra poche ore, ha la peggior difesa del campionato, ha segnato un solo gol nelle ultime 5 giornate, con Sousa ne ha vinte appena 4 in 8 mesi senza alcun successo in campo esterno e la squadra si mostra troppo Dia-dipendente. Per ora, però il trainer portoghese resta in panchina. Ieri sera la proprietà sembrava intenzionata a prendersi le canoniche 24 ore di tempo per riflettere, al punto che non era stata scartata a priori la candidatura di Filippo Inzaghi caldeggiata da alcuni collaboratori esterni di Iervolino. "E' vero, c'era stato un ragionamento su questo nome" filtra da ambienti vicini alla Salernitana. Per il mister, dunque, sarà decisiva la trasferta di Monza, laddove i campani potranno contare sull'appoggio di 2000 tifosi e sul possibile rientro di Candreva. Blindato, invece, il direttore sportivo. Morgan De Sanctis non è mai stato messo in discussione dalla proprietà.







