Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / salernitana / Editoriale
Salernitana, spettacolo inaccettabile dopo due retrocessioni di fila. Zero alibi: servono 5 innesti di livelloTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:53Editoriale
di Luca Esposito
per Tuttosalernitana.com

Salernitana, spettacolo inaccettabile dopo due retrocessioni di fila. Zero alibi: servono 5 innesti di livello

1-0 giocando malissimo. Tutto sommato non poteva andare meglio. Perchè una vittoria roboante contro il modesto Siracusa avrebbe mascherato i limiti tecnici, tattici e strutturali di una Salernitana che avrebbe avuto l'obbligo morale di presentarsi ai nastri di partenza con un organico in grado di ammazzare il campionato e che invece ha stenatto contro un manipolo di ragazzini di belle speranze vincendo per 1-0 soltando su calcio di rigore.

Ha ragione Raffaele quando dice che non è semplice assemblare undici calciatori nuovi, arrivati in momenti diversi e senza una preparazione adeguata alle spalle, ma la Salernitana avrebbe dovuto e potuto fare molto di più contro un Siracusa volenteroso, ben organizzato, volitivo, ma che - col Catania o ccl Benevento di turno - presumibilmente sarebbe uscito dal campo con un passivo tennistico come accaduto ieri sera al Massimino al Foggia di Delio Rossi. Se per battere quella che è, ad oggi, la squadra più modesta del girone è stato necessario un penalty di Knezovic, cosa accadrà quando i granata sfideranno le big o andranno a giocare in ambienti storicamente ostili per tutti?

Oggi il Siracusa avrebbe meritato il pareggio e solo l'imprecisione degli attaccanti e qualche intervento risolutivo di Matino hanno consentito di conquistare i primi tre punti stagionali. Siamo felici del successo, intendiamoci, ma non si è visto praticamente nulla: zero gioco, zero idee, zero ritmo, zero cattiveria agonistica e certo è mancato il piglio di quella squadra che vuole dettare legge e che ha l'obbligo di vincere il campionato. Ancor di più perchè ci sono stati 4200 abbonati e 150 tifosi che, al netto delle porte chiuse, hanno saputo dare la carica giusta prima del match accogliendo trionfalmente l'arrivo della squadra.

Sul banco degli imputati finisce ovviamente il direttore sportivo Daniele Faggiano. Presentarsi in queste condizioni alla prima di campionato dopo due mesi di lavoro è semplicemente inaccettabile. Leggete l'elenco dei convocati e provate a non mettervi le mani nei capelli: due portieri con zero presenze nell'ultimo anno, 5 Primavera, un giovanotto proveniente dal vivaio del Lecce, due esuberi e 2-3 elementi fermi da tempo o che hanno saltato il ritiro. E questa è la corazzata che Salerno meritava e pretendeva? Davvero si pensa di risolvere le problematiche con Tascone, onesto mestierante di categoria che certo non fa la differenza? 

Se si vuole ritrovare un minimo di credibilità sportiva sarebbe doveroso investire, spendere, mettere mano al portafoglio, allargare i cordoni della borsa. Perchè questa squadra è costata zero, tra prestiti e svincolati. Mancano, lo ripeteremo fino alla noia, un difensore centrale rapido, un esterno destro, due centrocampisti forti e un attaccante. E Faggiano, a nostro avviso, ha costruito un organico che non ha le caratteristiche del gioco che vorrebbe praticare Raffaele, come lo stesso mister ha lasciato intendere implicitamente in una conferenza stampa che lo ha visto abbottonatissimo dopo le polemiche del post Sorrento. 

Lo diciamo senza giri di parole e sperando di sbagliare: questa Salernitana non va da nessuna parte se non sarà adeguatamente rinforzata. In tribuna c'erano Iervolino, Milan e Pagano e speriamo si siano resi conto dello spettacolo a tratti deprimente offerto dalla squadra. Presa in A, capace di dominare a San Siro e oggi costretta a soffrire contro i ragazzini del Siracusa e con 18 minuti di recupero per una serie di revisioni che hanno reso ancor più brutto uno degli eventi sportivi peggiori ai quali il sottoscritto abbia mai assistito.

Nota finale sul mister. L'ingresso in campo di Legowski è stato un errore. Ma come, Varone si allena da un mese e mezzo, era in odore di fascia da capitano, è stato preso per essere titolare e preferisci inserire prima Legowski che è in uscita da tempo? Che segnale si dà allo spogliatoio e alla squadra? E' stata una scelta tecnica o le parole del post partita col Sorrento hanno inciso? E Legowski, ancora una volta, ha giocato malissimo: chi non ha voglia di combattere per la maglia venga ceduto a titolo definitivo nei prossimi giorni, così non si può andare avanti.