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Il pagellone della Salernitana: Tutino e Gyomber top player, riscatto CapezziTUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
martedì 11 maggio 2021, 23:00News
di Luca Esposito
per Tuttosalernitana.com

Il pagellone della Salernitana: Tutino e Gyomber top player, riscatto Capezzi

Portieri:

Belec 8: campionato davvero importante per il portiere, un punto di forza inaspettato. Ha avuto ragione Castori a volerlo a tutti i costi mentre la dirigenza si stava concentrando su un altro profilo ottimo come Provedel. L'inizio di stagione aveva destato qualche perplessità, ma poi è stato un muro ed ha fatto la differenza.

Adamonis 6,5: ha giocato tre partite, non ha mai preso gol e questo piccolo record personale entra di diritto nella storia di questo campionato splendido.

Difensori:

Bogdan 7: è diventato quasi un goleador per la Salernitana, con quattro reti e 9 punti garantiti alla classifica. Doveva andare altrove, poi il procuratore ha spinto per Salerno ed è stata una scelta azzeccata per tutti. In odore di riconferma, anche perchè sarà della Salernitana a titolo definitivo.

Aya 7: ha disputato un eccellente girone d'andata consacrandosi dopo il buon approccio targato Ventura. Un apporto sempre determinante alla causa, raramente ha sbagliato partita e si è tolto la soddisfazione di segnare un bel gol con il Vicenza.

Veseli 6: media tra il 5 del girone d'andata e il 7 del girone di ritorno. In ottica serie A non convince ,in B ha dimostrato di poterci stare.

Mantovani 6: tornava da un lungo infortunio e incidere come qualche tempo fa era impossibile, però ha chiuso in crescendo e ha dato una mano. Solo a Monza e Lecce due partite al di sotto della sufficienza.

Jaroszynski 6,5: padrone della fascia sinistra, in pratica Sy e Durmisi non hanno mai visto il campo e questo fa capire che, forse, si poteva tenere Lopez. Ma lui non ha sfigurato e ci ha messo tanta cattiveria agonistica.

Casasola 7: 30 chilometri percorsi a partita, davvero tanti. Quando la testa sta bene le gambe girano a mille, è l'esempio lampante. Torneo splendido chiuso con il grande gol di Pescara.

Gyomber 8: altro elemento fortemente voluto da mister Castori, forse tra i pochi a poter ambire ad una maglia da titolare nella categoria superiore. Quasi insuperabile.

Lopez 6,5: fin quando ha avuto la possibilità è stato determinante, un motorino sulla fascia che non ha mai mollato di un centimetro anche quando, in ritiro, era il più esperto e guidava un gruppo di ragazzini.

Durmisi-Sy 4,5: apporto inesistente per tutto il campionato. Il primo è stato quasi sempre infortunato, il secondo si è visto per 45 minuti col Vicenza prima di un progressivo e definitivo scivolamento in panchina.

Centrocampisti

Capezzi 7: che errore, quello di Ventura, di non prenderlo mai in considerazione anche quando il reparto era in emergenza. Vince il secondo campionato di B, non poco per un calciatore ancora giovane e con margini di miglioramento.

Di Tacchio 7,5: eroico il gesto di Ascoli, il gol più bello segnato dalla Salernitana quest'anno. Le caratteristiche del gioco di Castori sono perfette per le sue doti. Con Ventura invece stava soffrendo.

Coulibaly 6: il suo apporto non è stato molto costante, bisogna capire bene se vale l'investimento da 2 milioni di euro per la serie A.

Schiavone 5,5: da titolare non sembrava avesse il passo per reggere certi ritmi, un po' meglio quando è subentrato.

Kupisz 6: senza infamia e senza lode, ruolo importante nello spogliatoio ma anche qualche prestazione anonima. 

Cicerelli 6: devastante un anno fa, poi il dilemma di quest'anno: giusto impiegarlo col contagocce una volta trovato l'equilibrio o talento sprecato? I numeri danno ragione al mister, restiamo convinti però che la qualità debba sempre essere messa in campo.

Kiyine 5,5: il solito calciatore potenzialmente bravo, ma troppo discontinuo. Zero gol, l'errore grave col Cosenza e nessuna partita in cui verrà ricordato per aver fatto la differenza. Il Kiyine-ter si chiude al di sotto della sufficienza.

Boultam sv

Attaccanti:

Tutino 8: il bomber di questa squadra, con 14 reti in gare ufficiali, diversi assist, molti rigori e cartellini procurati e un talento straordinario al servizio di una squadra "operaia". Ha determinato la promozione della Salernitana e il suo futuro è in serie A. Si spera ancora con questa maglia.

Djuric 6: due passi indietro rispetto all'anno scorso. E' vero che lavora tanto per la squadra, ma un attaccante viene pagato per fare i gol e non le sponde di testa. Anche fisicamente non sembrava sempre al top.

Gondo 7: come l'anno scorso si è caricato addosso il peso dell'attacco nella parte finale, i cinque gol complessivi potevano essere anche di più se non avesse saltato un terzo della stagione per infortunio.

Giannetti 4: è stato riconfermato sperando si sbloccasse, niente da fare. A Pescara è andata ancora peggio.

Anderson 6: ha talento per essere un calciatore di categoria superiore, ma va disciplinato sul piano tattico. Cinque gol sono un bottino soddisfacente, ma ci sono anche tante gare totalmente anonime e prive di cattiveria agonistica.

Kristoffersen sv

Società 6,5: i numeri dicono che Lotito e Mezzaroma hanno fatto benissimo, portare la Salernitana in serie A è una gioia immensa per una città che spesso ha esagerato nelle contestazioni peccando di memoria corta. L'errore è stato alla base: rapporto con la piazza mai decollato, se oggi 4 campionati vinti non bastano per essere portati in trionfo c'è da riflettere. Da migliorare anche l'area comunicazione, si spera accadrà con la nuova proprietà e con il nuovo direttore sportivo. A Fabiani voto 5: le indicazioni di mercato sono arrivate quasi tutte dallo staff tecnico e a gennaio i soliti nomi mai visti in campo.

Castori 7,5: la squadra non ha mai espresso un bel gioco, ha creato poco...ma ha vinto ed è l'unica cosa che conta. In ritiro gli avevano dato una rosa risicata, poi ha preteso i giocatori e la  squadra è diventata gruppo. Ha tanti meriti ed ha riscattato i due esoneri del 2008.