Lotito-Mezzaroma lasciano...a metà: "Conosciamo le regole, ma non esistono solo quelle sportive"

Visibilmente emozionato, quasi commosso per questa grande festa che lo ha visto assoluto protagonista, il presidente della Salernitana Marco Mezzaroma ha rilasciato una breve intervista a margine della premiazione per la promozione in massima serie dei granata: "Questo è il decimo anno e ci fa piacere poter coronare il nostro percorso con uno storico traguardo. A inizio stagione eravamo assolutamente convinti di aver allestito una rosa competitiva, affidata ad un allenatore capace e molto concreto. I meriti di mister Castori e del suo staff non sono roba di poco conto e vanno rimarcati. Oggi è un po' triste festeggiare in uno stadio vuoto, ci sarebbero stati un sacco di tifosi e i calciatori stessi avrebbero avuto piacere di gioire con il pubblico e con la nostra curva. A tal proposito porgo ancora le mie condoglianze alla famiglia del giovane Loris. Futuro? Anzitutto godiamoci il momento, ma state certi che una soluzione si troverà.

La regola è chiara, la conosciamo, sono certo che lasceremo la Salernitana in mani sicure e mi auguro si possa ripartire dal direttore sportivo Fabiani. Ha svolto un lavoro incredibile, ormai lo ritengo uno di famiglia e mi fa tanto piacere aver vinto un altro campionato assieme a lui". Impossibilitato a parlare con i tifosi per assenza di microfono, Lotito si è lasciato andare ad una dichiarazione interessante: "Abbiamo riportato Salerno, la Salernitana e la tifoseria nel calcio che conta. Allestiremo una rosa competitiva a prescindere da quello che sarà il mio futuro qui". Parole che dicono davvero tanto e che, finalmente, sono state accompagnate da tanti, meritatissimi applausi.