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tmw / salernitana / Editoriale
Castori ritrova la sua squadra ma manca ancora qualcosa, salvezza difficile ma non più impossibile
martedì 21 settembre 2021, 00:00Editoriale
di Lorenzo Portanova
per Tuttosalernitana.com

Castori ritrova la sua squadra ma manca ancora qualcosa, salvezza difficile ma non più impossibile

Quarta sconfitta in altrettante partite di campionato per la Salernitana di Fabrizio Castori che, sabato sera, ha perso di misura contro l'Atalanta di mister Gasperini. La partita però ha lasciato l'amaro in bocca come a Bologna quando i granata giocarono una buona partita senza portare a casa punti. Contro i bergamaschi, la squadra ha giocato anche meglio considerando anche l'avversario che c'era di fronte ma, come è capitato in tutte le gare finora, è caduta nel secondo tempo grazie a un guizzo di Ilicic e Zapata. La prestazione fa ben sperare per il futuro ma i punti iniziano a pesare. Come già capitato in passato nelle precedenti esperienze in massima serie sia per Castori che per la Salernitana, anche un solo punto può fare la differenza e non averne portati a casa punti in queste due partite potrebbe pesare alla fine del campionato. C'è però da essere ottimisti perchè mister Castori (la cui panchina non è ancora salda) ha ritrovato la sua squadra, quella che tutti abbiamo apprezzato lo scorso campionato. Compatta, aggressiva, che corre più dell'avversario e incisiva quando attacca. Su quest'ultimo punto però c'è ancora qualcosa da migliorare. 

La prestazione contro l'Atalanta infatti è stata ottima, difesa di nuovo quasi impenetrabile (almeno fino al gol), centrocampo che fa filtro e accompagna le azioni offensive, attaccanti pericolosi e pungenti. Manca però l'ultimo tassello, che è forse quello più importante di tutti, il gol. La Salernitana ha segnato solo un gol su azione e non va a bersaglio da 290 minuti di gioco. C'è da dire che i granata sono stati anche abbastanza sfortunati con i tre pali colpiti tra Torino e Atalanta perchè se l'azione di Obi poteva essere conclusa meglio, nelle occasioni di Di Tacchio a Torino e Coulibaly con l'Atalanta è solo questione di centimetri. La gara con l'Atalanta doveva essere quella della svolta, che c'è stata, almeno sul piano della prestazione, la squadra ha dimostrato di essere viva e di essere migliorata sul piano del coraggio e della personalità. 

La salvezza però rimane difficile e complicata. Servirà un'impresa per riuscire a raggiungere l'obiettivo, quasi un miracolo, e i granata non possono più sbagliare, soprattutto nel prossimo mese e mezzo in cui la Salernitana sarà impegnato in un ciclo di scontri diretti consecutivi. Castori e la sua squadra però ci ha già abituato a imprese del genere perchè quella dello scorso anno rimane tale, e contro l'Atalanta i ragazzi del tecnico marchigiano hanno dimostrato di crederci e che di sicuro ci proveranno fino alla fine, con coraggio, con umiltà e con voglia di lottare.