Salernitana, nessun mistero dietro la mancata convocazione di Ribery

Che Salerno sia una città con grande fantasia non ci sono dubbi. Basti ricordare quante teorie demenziali hanno accompagnato il cammino di Lotito e Mezzaroma ogni volta che si perdeva una partita. Da galleggiamento a freno a mano, passando per i rigori sbagliati volutamente e l'ordine di non vincere da dicembre in poi: persone minimamente dotate di buonsenso avrebbero preso le distanze da tempo, purtroppo i social danno veramente voce a tutti e abbondano di pagine anonime ricche di improvvisazione e cattiva fede. Oggi un nuovo teorema: Ribery non è stato convocato non per una fisiologica gestione atletica di un ragazzo di 38 anni a corto di preparazione e reduce da 140 minuti in pochi giorni ad alto ritmo ma per fantomatiche liti e discussioni con mister Castori. Nulla di vero, ovviamente.

Le parole del tecnico in conferenza stampa non lasciano spazio a dubbi: "Franck ha un leggero affaticamento muscolare. Niente di grave, ma non valeva la pena correre rischi. Già col Genoa riprenderà il suo posto, la rosa è ampia e tutti dovranno dare il loro contributo". Resta da capire se il fuoriclasse francese resterà in città per allenarsi o se seguirà comunque i compagni per incitarli come capita ogni volta che è in panchina.