Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / Editoriale
Vittoria fondamentale, questa è la mentalità giusta. Con un Ribery così e col rientro degli infortunati l'impresa può riuscire
mercoledì 27 ottobre 2021, 00:00Editoriale
di Lorenzo Portanova
per Tuttosalernitana.com

Vittoria fondamentale, questa è la mentalità giusta. Con un Ribery così e col rientro degli infortunati l'impresa può riuscire

La Salernitana sbanca il Penzo di Venezia e si rimette in carreggiata nella corsa alla salvezza. I granata hanno agganciato il Genoa e in attesa della sfida del Cagliari contro la Roma hanno abbandonato l'ultimo posto in classifica. Ciò che più conta però è aver accorciato sulla zona salvezza, ora distante un solo punto (Spezia e Venezia a 8). Una partita decisiva per i granata di Stefano Colantuono alla vigilia di un doppio confronto quasi proibitivo contro Napoli e Lazio. C'era da fare bottino pieno e la squadra granata ci è riuscita con le unghie e con i denti dimostrando finalmente di saper reagire allo schiaffo ricevuto ad inizio gara. La squadra quindi è viva e ha le carte in regola per arrivare all'obiettivo finale grazie soprattutto ad un Franck Ribery monumentale. Il campione francese si è calato perfettamente nella mentalità di chi deve lottare col coltello tra i denti per una salvezza che avrebbe del miracoloso, lui che è abituato a ben altri palcoscenici.

Il trequartista ex Bayern e nuovo capitano ha trascinato i compagni e ha tracciato la rotta da seguire, dimostrando oltre alla classe che tutti conosciamo, una grinta e una voglia fuori dal comune, soprattutto per un calciatore di 38 anni. Ma si è vista finalmente anche una squadra capace di fraseggiare e duettare grazie ad alcuni calciatori bravi tecnicamente tenuti un pò troppo spesso in disparte, pensiamo per esempio a Bonazzoli e Zortea. Una squadra che, non va dimenticato, è ancora in piena emergenza per i tanti infortuni delle ultime settimane e che anche oggi aveva gli uomini contati e alcuni calciatori in campo a mezzo servizio. Una menzione per Andrea Schiavone, eroe inatteso in una partita che (lo scopriremo solo in futuro) potrebbe essere decisiva per la stagione granata. Mai un atteggiamento sbagliato, mai una parola fuori posto, consapevole di partire indietro nelle gerarchie si è fatto trovare pronto al momento giusto nel posto giusto. Indipendentemente dalla bravura, chi ha vinto il campionato di B, dal primo all'ultimo, merita sempre la stima e l'affetto di tutti e Schiavone è uno di questi. Di certo i problemi però non sono scomparsi, la rosa presenta alcuni limiti che le assenze hanno messo ancor più in luce, ma la compagine granata con tutti gli effettivi a disposizione può giocarsela alla pari con le altre 5-6 squadre in lotta per la salvezza e riuscire a mettersene dietro almeno tre. Non sarà facile ma continuando su questa squadra, con questa spirito, con questa abnegazione e questa voglia di non arrendersi, la squadra può riuscire nell'impresa, anche con l'aiuto del pubblico granata, sempre numeroso e caloroso e pronto ad essere di nuovo quel dodicesimo uomo che spesso ha fatto la differenza.