Gaffe Gagliolo, tifosi furiosi: "A Milano non deve giocare". Così non va...

Nell'articolo delle 18 vi abbiamo raccontato della gaffe di Riccardo Gagliolo, calciatore inseguito dalla Salernitana per tutto il mercato estivo e che, un minuto dopo la fine della gara con la Juventus, si è intrattenuto con alcuni avversari per parlare di...followers. Nessuno immaginava un giocatore a terra, in lacrime e straziato dal dolore, ci mancherebbe, ma un tesserato granata che commette mediamente due errori decisivi a partita dovrebbe avere il morale sotto i tacchi e scusarsi con il pubblico per le performance assolutamente mediocri inscenate fino a questo momento. Il video di SportMediaset ha fatto rapidamente il giro del web, tantissimi tifosi stanno chiedendo a gran voce una presa di posizione netta da parte dell'allenatore e della dirigenza. Non fosse altro per dare un segnale. E' da questi piccoli dettagli che si capisce come mai la Salernitana, già non fortissima di suo, si ritrovi relegata all'ultimo posto della classifica. L'anno scorso ricordiamo giocatori che lasciavano il campo in modo rabbioso ogni volta che non riuscivano a vincere una gara, oggi invece qualcuno va troppo per conto suo e non è rispettoso per chi spende soldi e tempo pur di sostenere la squadra del cuore.

Considerando che alcuni degli artefici della promozione, a cui Salerno deve dire grazie a prescindere, sono stati messi progressivamente ai margini, ci aspettiamo anche un provvedimento nei confronti dell'ex Parma. Anche solo una panchina a Milano. Del resto, sul piano tecnico, non crediamo che Bogdan o il giovane Delli Carri possano fare tanto peggio. La gente è delusa, il video è uno dei più cliccati in queste ore e anche nelle trasmissioni sul web l'argomento è gettonato. "Ma come si può sperare nella salvezza se uno dei più esperti pensa a Martina e ai followers?" e "Gagliolo fuori rosa" sono due dei commenti più frequenti, altri auspicano una cessione a gennaio "perchè sta giocando male e non ha dato nessun apporto alla causa". Al calciatore il compito di pensare esclusivamente al rettangolo di gioco e di riconquistare tutti a suon di prestazioni. Ma non sarebbe un bel segnale se dovesse essere titolare anche sabato a San Siro...