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Troppo presto per parlare di avvicendamento tecnico: lasciamo lavorare il mister in serenità
giovedì 6 ottobre 2022, 00:00Editoriale
di Roberto Sarrocco
per Tuttosalernitana.com

Troppo presto per parlare di avvicendamento tecnico: lasciamo lavorare il mister in serenità

Dalla Sampdoria, al Sassuolo, passando per la Juventus ed il Lecce. Sono queste le quattro gare che hanno evidenziato il meglio ed il peggio della Salernitana di Davide Nicola. Il poker alla squadra di Giampaolo aveva esaltato un collettivo solido e spumeggiante, confermato in quel di Torino con una prestazione sontuosa in casa della Juventus, culmata con un pari tra polemiche e rammarichi. E poi il nulla. La sconfitta inaspettata con il Lecce all'Arechi, al termine di una gara mal giocata e mal interpretata, alla quale si è aggiunta una manita umiliante da parte del Sassuolo di Alessio Dionisi domenica scorsa. 

La Salernitana non sarà forse quella vista con Samp e Juve, ma nemmeno quella vista con Lecce e Sassuolo. La Salernitana non era una squadra di campioni prima e non è sicuramente una squadra di brocchi ora. La Salernitana è una buona squadra, che sicuramente non avrà difficoltà a salvarsi ma che forse va lasciata un pò stare. Poche pressioni, meno voli pindarici e soprattutto più umiltà da parte di tutti, perchè il campionato di serie A è lungo e difficile. Le pressioni ed il paradosso del decimo posto, le prestazioni convincenti anche contro squadre del calibro della Juve, e il risalto sulle tesate nazionali, hanno forse montato un pò la testa a tutti, calciatori, società e addetti ai lavori., Poi, sono bastate due sconfitte consecutive per riportare tutti giù per terra, e mettere in discussione tutto quello che c'è stato finora, Nicola in primis. 

E' vero, il tecnico ha sbagliato qualcosina, come a Reggio Emilia contro iol Sassuolo, sia prima che durante la gara, ma crocifiggerlo cosi sembra davvero esagerato. Il tecnico e la squadra vanno lasciati "in pace", poihcè Nicola è uomo intelligente, di vita e di sport, e saprà trovare la chiave di volta giusta per ridare nuovo llstro alla squadra granata. In questi giorni il tecnico sta provando e riprovando schemi e uomini, perchè consapevole che del fatto che qualcosa va cambiato. Ma parlare di avvicendamento ora è davvero troppo e anche irrispettosi: già i nomi che si sono fatti sotto rappresentano solo un elemento di disturbo per la squadra, che si appresta a disputare contro il Verona domenica prossima all'Arechi, una gara delicata e fondamentale. Quindi meno vociare e più vicinanza alla squadra ed al tecnico, perchè ricordiamolo, è anche grazie a lui che domenica prossima giochiamo ancora contro il Verona e soprattutto ancora in serie A.