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Audero: "Veramente impressionato dai tifosi. Ranieri pacato, diretto ed efficace. Ferrero non ha maschere"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 26 dicembre 2019, 11:12News Doria
di Diego Anelli
per Sampdorianews.net

Audero: "Veramente impressionato dai tifosi. Ranieri pacato, diretto ed efficace. Ferrero non ha maschere"

Emil Audero ha analizzato diversi argomenti nel corso di una lunga intervista natalizia rilasciata ai microfoni di Telenord:

Il rapporto con il Presidente Ferrero: “Il Presidente è uno che la sua faccia la mette, non ha maschere, è cosi diretto anche con noi, se c'è da dire una cosa te la dice, se c'è da rimproverarti te lo dice, quando la squadra non andava benissimo veniva qui e si faceva vedere a Bogliasco. Il Presidente in questo periodo ha avuto tante cose da affrontare, forse più fuori dal campo che non proprio di campo, il rapporto con la squadra è sempre stato questo, molto schietto e sincero, non interviene però più di tanto sotto l'aspetto caratteriale, non viene a farci sgridate o chissà che, quando è il momento di dire qualcosa lo dice, per il resto è molto riservato”.

L'apporto dei tifosi: “Innamorato è forse brutto dirlo essendo un sentimento forte, ma mi hanno veramente impressionato, abbiamo avuto periodi brutti nella prima parte di quest'anno, durante la partita in campo non abbiamo mai sentito alcun tipo di contestazione o coro, a fine di una partita particolare ci hanno “ripreso” e credo sia anche stato giusto. Per il resto i tifosi sono sempre lì che - riporta Sampdorianews.net - cantano, ci sostengono, quando sono in campo li sento cantare e che sono con noi, a me personalmente danno tanto e penso sia così per tutta la squadra. Quando giochiamo in casa e vediamo la Gradinata piena è un gran bel effetto, ci dà molto sotto l'aspetto del temperamento”.

Qualche critica ricevuta. “Sono stagioni diverse, anche partite diverse, ad inizio anno subivi tanto, troppo e di conseguenza la percentuale di interventi era alta e al tempo stesso di goal. Siamo passati ad un periodo in cui si subiva poco e si prendevano pochi goal che è durato alcune partite, la partita a Cagliari ci ha fatto innervosire tutti, è stata una beffa grande. Lì forse qualche tifoso, non così soddisfatto dell'annata, tante volte quando la squadra va male il portiere è sempre il primo bersaglio, non parlo di colpe, non prendo i meriti. A volte hai pochi interventi da fare e quei pochi non sono così semplici, scontati, ci vuole la grande parata, il grande intervento, è stato un periodo un po' diverso, il contesto generale della squadra sicuramente non ti aiuta, ma non bisogna  nemmeno fasciarsi troppo la testa. A volte si ha la memoria corta, le cose che in realtà si vuole vedere o analizzare non si guardano minimamente e si parla di altre cose, personalmente lavoro per fare il meglio possibile per la squadra”.

L'impronta di Ranieri: “Con Ranieri lavoriamo con molta intensità, il sorriso, c'è voglia di fare bene. Il suo cambiamento si è sentito, parlo della quotidianità, perchè alla domenica ci sono tanti altri fattori. In settimana ha portato un cambiamento in positivo, finora penso si sia visto. La prima cosa che mi ha impressionato di lui, e non credo valga solo per me, è la gentilezza, il mestiere con cui fa e dice le cose, trasmette molta sicurezza, soprattutto ha un modo di fare da gentiluomo, ti colpisce questo suo modo di essere così pacato ma - riporta Sampdorianews.net - allo stesso tempo diretto ed efficace. Proprio per l'età e l'esperienza ha visto tante società situazioni difficili e tante gioiose, in particolare la favola con il Leicester, non è assolutamente per me una sorpresa, anzi la conferma di quello che è e del suo modo di fare, ce lo aspettavamo così, nulla di nuovo a mio parere”.

I goal di Gabbiadini e il rendimento di Quagliarella. “Credo che Manolo sia in un ottimo periodo di crescita, oltre ad aver segnato goal importanti già in questa parte di stagione, il goal nel derby ha dato segno che è in un periodo positivo, è un giocatore molto importante per la Sampdoria. Fabio arriva da un anno unico, pazzesco dove veramente siamo stati tantissimo felici per lui, quando arrivi da un anno così di altissimo livello e non segni dà ovviamente all'occhio. Il peso che ha all'interno della squadra è tanto, sono sicuro che i goal arriveranno, ci ha insegnato e ci ha fatto vedere che può tirare fuori i goal in qualsiasi momento, in qualsiasi modo, sicuramente li aspettiamo, però secondo me non bisogna allarmarsi più di tanto”.

Il 2020 che si attende a livello di squadra e personale. “Mi aspetto un anno positivo, per come siamo adesso che la Samp si salvi, faccia risultati positivi, utili per se stessa. A livello personale mi aspetto un anno ancora di crescita, dove il  massimo coronamento di un sogno sarebbe la convocazione in Nazionale, per poi da lì sperare di essere convocato con più frequenza, lavoro giorno dopo giorno per migliorarmi per la domenica e se arriva la chiamata sarei felice e mi godrò quei momenti. Ci sono tantissimi giovani molto bravi, parlando di attualità adesso ci sono Donnarumma e Sirigu che stanno facendo molto bene e si giocheranno un posto per l'Europeo. Giocare titolare in azzurro ovviamente è un sogno che va oltre le mie attuali aspettative, il mio obiettivo è proprio essere nel gruppo, è quello che mi metto in testa e ci lavoro”.