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Sampdoria, Donati: "Per 60 minuti meglio di loro. Dispiace ma la strada è giusta"

Sampdoria, Donati: "Per 60 minuti  meglio di loro. Dispiace ma la strada è giusta"TUTTO mercato WEB
ieri alle 23:23Serie B
di Samuele Fontanelli
fonte dallo stadio "Luigi Ferraris" di Genova, Andrea Piras

L'allenatore della Sampdoria Massimo Donati, oggi non in panchina perché squalificato, ha parlato in conferenza stampa al termine del match perso 2-0 dai blucerchiati contro il Modena. Di seguito le sue dichiarazioni:

Primo tempo buono, poi che è successo?
"Più che primo tempo, sessanta minuti fatti molto bene secondo me. E credo anche che meritavamo di essere avanti ma non siamo stati incisivi. Credo che loro abbiano fatto poco e noi abbastanza per essere avanti. Spiace che il gol loro sia arrivato a un quarto d'ora dalla fine su una punizione a metà campo sulla quale ci siamo un po' addormentati. Ciò non toglie una buona prestazione e il lavoro fatto. Anzi, mi dà delle conferme sulla strada intrapresa. Poi il campionato è questo. Alla fine loro escono vincitori e bravi, perché hanno vinto, ma per sessanta minuti noi abbiamo fatto molto meglio di loro. Il calcio però è questo e si riparte. Non ci deve buttare giù. I ragazzi erano dispiaciuti però consapevoli di aver fatto sessanta minuti ad alto livello".

In attacco si fa fatica.
"Ci sono stati due tiri di Benedetti su cui si poteva fare meglio e una chance incredibile di Coda. Cherubini è arrivato lì vicino. E' mancato qualcosa sull'ultima giocata però non si può volere la luna subito. Il dispiacere è ovvio che ci sia ma la strada è quella giusta".

L'uscita di Cherubini è stata un po' prematura?
"Calcoli che Cherubini come Albidgaard e come Ferri e quelli che sono arrivati dopo non sono arrivati con 90 minuti nelle gambe. Sono arrivati e vanno gestiti. Cherubini ha corso molto, ha fatto alcune cose bene e altre meno bene".

Sul piano fisico perso qualcosina negli ultimi venti minuti?
"La fisicità in questo campionato è una cosa importante ma non così importante. Il gol lo abbiamo preso su una situazione non letta. Se fossimo stati un po' svegli non avrebbero calciato in porta e staremo parlando di un altro risultato. Non siamo una squadra molto alta ma abbiamo altre qualità".

Perso tanti duelli individuali e quando si spostava un minimo l'equilibrio tattico si andava in difficoltà. Serve un'iniezione di esperienza?
"Sui duelli non sono d'accordo, abbiamo preso tante seconde palle. La difesa ha fatto un'ottima partita e spesso arrivavamo noi sulla palla. Il calcio è così, quando si finisce e si perde si vede tutto brutto. Io non vedo tutto brutto. Vedo cose importanti e cose da migliorare ma la strada tracciata è giusta. Non faccio una catastrofe per il risultato".

TMW - Come hai visto Pedrola?
"Riceveva palla troppo basso. Lui deve ricevere palla più avanti. Difficile da giudicare oggi perché abbiamo preso anche gol. L'importante è che adesso stia bene e pensiamo al futuro. Non voglio che Pafundi o Cherubini o Pedrola facciano giocate incredibili a metà campo ma più avanti".

Cuni?
"Può fare sia l'attaccante centrale che quello esterno perché ha anche un ottimo passo. Anche lui è entrato ed abbiamo preso subito gol e ha fatto un po' fatica a ricevere palloni puliti. Dovrà capire meglio dove spostarsi per ricevere palla e avere passaggi più puliti perché a volte faceva il movimento al contrario su dov'era l'avversario o su dove andava il pallone".

L'impressione è che chi è subentrato non ha dato il contributo che ci si aspettava?
"Pafundi è qua da tre giorni, Cherubini pure. Ci vuole un po' di tempo. Cherubini aveva più minutaggio rispetto agli altri ma ci vuole tempo che si inseriscano nei concetti che noi portiamo avanti da un mese e mezzo. Senza dubbio gli ingressi dovranno essere una risorsa ma, ripeto, certi giocatori sono qua da pochi giorni".

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