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tmw / sampdoria / News Doria
SAMPDORIA GONFIA LA RETE – Gabbiadini segnali di crescita, Caputo meno lucido
lunedì 25 ottobre 2021, 11:19News Doria
di Serena Timossi
per Sampdorianews.net

SAMPDORIA GONFIA LA RETE – Gabbiadini segnali di crescita, Caputo meno lucido

Rubrica di approfondimento sull'attacco della Sampdoria.

Giunti alle nona di campionato, la sinfonia blucerchiata presenta ancora diverse note stonate, aspetti sui quali lavorare alla ricerca di un equilibrio tra goal fatti e subiti e in termini di coesione tra i reparti. Udinese, Cagliari e Spezia rappresentavano tre banchi di prova significativi per tracciare la rotta di una Samp che deve ancora trovare la propria identità di gioco e che tende a concedere spazi e possesso palla agli avversari, senza tuttavia riuscire a ripartire in contropiede con continuità.

Sono ancora sporadiche le azioni corali, in cui la squadra riesce a distendersi in maniera rapida e avvolgente, sfruttando la velocità e l'estro di Candreva e servendo a dovere gli attaccanti. Le difficoltà in fase di costruzione si traducono in un esiguo numero di occasioni per gli attaccanti e in una squadra "operaia", che sta sopperendo alla mancanza di un bomber che la trascini grazie alle reti siglate da centrocampisti e difensori.

Sfruttare i calci piazzati si sta rivelando un metodo parzialmente efficace per sopperire al digiuno forzato del reparto avanzato, con l'ultima rete siglata da un attaccante di ruolo firmata da Fabio Quagliarella su calcio di rigore nel 3-3 con l'Udinese. Il numero 27 sta vivendo un inizio di campionato sottotono e ha rifiatato con lo Spezia, ma la sensazione è che abbia in parte risentito di un gioco che lo vede spesso isolato, spalle alla porta, e con un Caputo forse troppo simile per coesistere a dovere. Sulla carta, la coppia meglio assortita per caratteristiche è quella che vedrebbe Manolo Gabbiadini in tandem con lo stesso Quagliarella o con Ciccio Caputo, ma anche il numero 23 deve recuperare la miglior condizione di forma dopo l'infortunio.

Gabbiadini ha comunque dato segnali di crescita nell'ultima sortita blucerchiata al Ferraris: di fronte allo Spezia ha confezionato l'assist per la seconda rete blucerchiata, prontamente sfruttato dal solito risolutivo Candreva. Una palla non facile, controllata con la tecnica che gli appartiene e servita con la coda dell'occhio al compagno meglio posizionato. Da lui è lecito aspettarsi di più, perché ne conosciamo le qualità e la sua visione di gioco può essere una chiave di volta per accendere la luce in attacco, senza dimenticare la potenza del suo mancino, che rappresenta un pericolo per gli avversari anche dalla distanza. In calo, invece, le prestazioni di Francesco Caputo che, sebbene non lesini mai impegno e grinta, è apparso meno lucido sotto porta negli ultimi match. 

Manca, in questo momento, un collante tra i reparti e il risultato è una squadra a tratti lunga e sfilacciata, che ricorre alla verticalizzazione piuttosto che alla costruzione ponderata, mettendo in difficoltà gli attaccanti perché i cross si rivelano sovente facile preda della difesa avversaria. Quando la Samp si trova a impostare, capita di vedere poco movimento tra gli attaccanti blucerchiati e la mancanza di dinamismo facilità la lettura dell'azione da parte della difesa avversaria. A D'Aversa spetta trovare la quadra, auspicando che alcuni giocatori trovino la brillantezza che li ha contraddistinti nel recente passato e che i tre punti ottenuti con i bianconeri sblocchino, anche a livello psicologico, una Sampdoria che deve dimostrare di avere consapevolezza dei propri mezzi e maggiore convinzione nel tessere la manovra.