Dura contestazione della Sud contro Messina: "Infame, resta fuori dalla Sampdoria"

È Alessandro Messina, collaboratore di fiducia del presidente Matteo Manfredi, l’obiettivo numero uno della contestazione dei tifosi che nella giornata di ieri hanno esposto a Bogliasco, nel primo giorno di raduno della squadra, uno striscione molto eloquente nei suoi confronti su cui si leggeva: “Messina infame, resta fuori dalla Sampdoria”. A scatenare le ire della tifoseria più calda è stata l’ipotesi di un reintegro in ruoli operativi sia dello stesso Messina sia di quel Luca Silvani, responsabile del settore giovanile, che è stato travolto dall’inchiesta de Le Iene dove venne di aver esercitato pressioni economiche sull'aspirante calciatore Emanuele Profeti. “Uno dei principali responsabili della disastrosa stagione passata della Sampdoria è stato senza dubbio Alessandro Messina. L'ipotesi di un suo reintegro in società, sotto qualsiasi forma, il prossimo 29 luglio, appare come una provocazione, un vero e proprio insulto a tutti i tifosi. Le scelte compiute da questo individuo lo scorso anno hanno dimostrato la sua totale inadeguatezza. - si legge in un volantino firmato ‘La Sud’ - Dopo il suo allontanamento e con l'arrivo di figure profondamente legate alla storia blucerchiata, si è notato un cambio di passo e una ritrovata dignità. Tra le decisioni più emblematiche di Messina, spicca quella di aver affidato il settore giovanile a Silvani, altro uomo di merda, e che oggi parrebbe essere nuovamente in lizza per un ritorno, sempre su spinta dello stesso Messina. Noi diciamo basta. La Sampdoria merita e ha bisogno di competenza, rispetto e amore sincero e sampdoriano. Chi ha già dimostrato il contrario deve restarne fuori. Ci siamo rotti".