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Il Milan non sfonda il muro dell'Udinese: poche emozioni e zero reti all'intervallo
Primo tempo spigoloso e senza emozioni, fra Milan e Udinese. Zero gol, due due cartellini gialli (entrambi per i rossoneri, Rebic e Theo Hernandez) e portieri poco impegnati. Milan che paga l'assenza di un centravanti di peso come Zlatan Ibrahimovic, con Rafael Leao che fin qui gioca a nascondersi. Pesante anche l'assenza di Calhanoglu che toglie ai rossoneri l'ultimo passaggio: il suo sostituto, Brahim Diaz, ha buoni numeri e una certa abilità a saltare l'uomo ma appare leggerino e la fotografia è una conclusione al 19' angolata ma non sufficientemente forte per impegnare Musso. Il portiere argentino è invece reattivo su Castillejo al 40' negando la rete con un bell'intervento di piede. In mezzo tanto possesso palla del Milan ma per lo più sterile con l'Udinese che riesce a contenere l'avversario tentando se pur senza successo di essere pericoloso in ripartenza, col solo Nestorovski di punta assistito dal "Tucu" Pereyra. Paura per Kjaer nei primi minuti: il danese ha ricevuto un colpo al ginocchio sugli sviluppi di una mischia nell'area di rigore dell'Udinese. Contatto fortuito e dunque non da rigore, ma per il danese si è reso necessario l'ingresso dei sanitari rossoneri. Reti bianche all'intervallo, risultato che sta benissimo all'Udinese, molto meno al Milan che dovrà cambiare necessariamente marcia e magari qualche uomo per provare a sbloccare la partita.
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