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Inchiesta Prisma, audizione ex segretario Juve Lombardo sulle side letter
venerdì 3 marzo 2023, 12:39Non solo Sasol
di Redazione SN
per Sassuolonews.net

Inchiesta Prisma, audizione ex segretario Juve Lombardo sulle side letter

Maurizio Lombardo, ex segretario della Juventus ora alla Roma, sentito il 17 febbraio per quasi 6 ore a Torino. Domande anche sul Sassuolo

Novità sull'inchiesta Prisma con l'audizione dell'ex segretario generale della Juventus Maurizio Lombardo: "Le Side Letter non venivano depositate in Lega altrimenti non si poteva registrare la plusvalenza. Le tenevo io in una valigetta a casa". Il discorso delle side letter potrebbe (condizionale d'obbligo) riguardare anche il Sassuolo perché esisterebbero anche delle side letter firmate dai dirigenti neroverdi proprio per alcuni affari con la Juventus, come Traoré o Demiral. Di side letter e contratti si è parlato anche nell’audizione di Maurizio Lombardo, ex segretario della Juventus ora alla Roma, sentito il 17 febbraio per quasi 6 ore a Torino. Come riporta La Gazzetta dello Sport, lui è stata approfondita la questione delle scritture private di riacquisto per alcuni giocatori, come Mandragora, Orsolini e Cerri ma nel mezzo ci sarebbero anche gli affari con il Sassuolo: accordi segreti tra società non depositati in Lega. "Perché — ha spiegato l’ex segretario — altrimenti non si poteva registrare la plusvalenza". Documenti raccolti in una cartellina che Lombardo portava sempre con sé "anche a casa, perché poteva capitare che mi chiamassero a ogni ora e volessero capire che cosa c’era scritto (Paratici chiamava anche la notte)". C’erano le side letter del Cagliari, dell’Atalanta, del Bologna, del Sassuolo, dell’Udinese e della Samp". 

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Questo invece quanto riferito dal Corriere della Sera: "Domanda: qualcuno le disse di non tenere queste scritture in ufficio? «Sicuramente Marco Re e Cesare Gabasio», rispettivamente ex direttore finanziario e attuale capo dell’ufficio legale del club. Erano pattuizioni non depositate, perché «potevano generare un impegno a livello di bilancio», specifica poi, in riferimento ad alcuni accordi con il Sassuolo. E ancora, più in generale: «Presumo perché impegnavano la società Juventus o la controparte». Altra domanda: che motivo c’era di non depositare in Lega un documento che prevedesse una facoltà di riacquisto a favore di Juventus? «Perché altrimenti non si poteva registrare la plusvalenza», risponde. "L’Udinese ti ha fatto un po’ da banca; ti ha permesso di fare plusvalenza, immettendo anche la clausola sulla decadenza dalla facoltà di acquisto», ricorda Lombardo, quando i magistrati gli chiedono della cessione e del riacquisto di Rolando Mandragora. Club con i quali c’erano rapporti stretti, tecnici ed economici. Altri accordi non depositati sarebbero invece quelli con l’Atalanta: «un’altra banca per la Juventus», conferma il dirigente".