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SuperLega, nessun golpe: i club di Serie A lo sapevano dal 16 febbraioTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 6 maggio 2021, 20:47Non solo Sasol
di Redazione SN
per Sassuolonews.net

SuperLega, nessun golpe: i club di Serie A lo sapevano dal 16 febbraio

Grandi novità sulla SuperLega. Non si sarebbe trattato di un golpe: i club della Serie A ne erano a conoscenza da diversi mesi

Clamorosa rivelazione da parte del Sole 24 Ore. Il giornalista Marco Bellinazzo ha svelato qualcosa di molto importante sulla SuperLega: La Serie A sapeva del progetto Superlega da metà febbraio. Altro che sorpresa e club in rivolta perché caduti dalla luna! Il tema sarebbe stato trattato in consiglio di Lega Serie A al quale avrebbero partecipato, oltre al presidente Dal Pino e l’ad De Siervo, i consiglieri con diritto di voto Giulini (Cagliari), Percassi (Atalanta), Scaroni (Milan) e Setti (Hellas Verona), ma anche quelli senza diritto di voto in quanto consiglieri federali, cioè Lotito (Lazio) e Marotta (Inter). E con ogni probabilità analoghe discussione stavano avvenendo in Premier League, Bundesliga e Liga, come si evince dal verbale riservato di quella riunione che Il Sole 24 Ore è riuscito a visionare.

L’Head of Competitions di Serie A, Andrea Butti, avrebbe illustrato un progetto molto simile a quello poi annunciato: 15 squadre tra cui distribuire 3,5 miliardi di euro. La competizione sarebbe andata in contrasto con la SuperChampions della UEFA. Andrea Butti ha raccontato le due proposte di riforma delle competizioni internazionali: per la Superlega erano previsti 15 club con partecipazione pluriennale garantita e cinque con qualificazione annuale, fissando la partenza per la stagione 2022/2023; mentre la SuperChampions sarebbe partita dalla stagione 2024/25 senza grandi impatti economici e sportivi. Come si legge in seguito: "Lo stesso Butti, spiega poi in un passaggio molto significativo del verbale del 16 febbraio 2021, a proposito del progetto SuperChampions, che 'la lega inglese, tedesca e spagnola vedono il pericolo di erosione di altre quattro date da parte della Uefa ma sono molto inclini ad accettarlo purché non prenda il via la Superlega (evitando così di doversi scontrare contro la Uefa in questa fase)'. Se ne deduce, a rigor di logica, che analoghi dibattiti sul confronto tra Superlega e la Superchampions fossero siano stati avviati non solo informalmente anche in Premier League, Bundesliga e Liga spagnola'. Nel Consiglio di Lega di febbraio, inoltre, non si parla di partecipazione su 'inviti', ma di 5 club con 'qualificazione annuale'. Sfumatura ben diversa.

"De Siervo - si legge - sottolineava nel verbale come la maggior parte 'degli alleati' della Lega ritenessero che la riforma della Champions fosse il male minore, rispetto alla Superlega. Confermando implicitamente che il progetto Superlega non solo fosse noto agli addetti ai lavori, ma che se ne discuteva nel merito mesi prima rispetto alla nascita ufficiale nella notte del 19 aprile". Nessun golpe. Niente riunioni carbonare. Il Consiglio della Lega di Serie A ha discusso lo scorso 16 febbraio!