È Natale in anticipo per la Lazio
È Natale in anticipo in casa Lazio, che ha regalato ai suoi tifosi - e si è regalata lei stessa - una serata perfetta. Tolti i primi 25 minuti, culminati con il gol del momentaneo vantaggio di Ronaldo, i biancocelesti si sono ricordati che venivano da 6 vittorie consecutive, erano il miglior attacco di A e avevano 60mila persone alle spalle.
E hanno cominciato a giocare senza soluzione di continuità, portandosi dalla propria parte gli episodi che nel calcio fanno sempre la differenza. Da metà primo tempo in poi è stata un’altra partita, che sancisce uno spartiacque nella stagione. Non per lo Scudetto, è ovvio, ma per la lotta al 4° posto. Obiettivo che adesso è veramente alla portata e che diventa sempre più concreto. “La la strada è ancora lunga, noi continueremo a lavorare a testa bassa”, ha detto ieri Radu a fine partite. Parole pronunciate non a caso, in un momento topico, da un senatore dello spogliatoio. Ha lanciato un segnale, perché nessuno deve sentirsi arrivato. Non è ancora fatta, i 12 punti dal Napoli, i 5 dall’Atalanta e i 4 dalla Roma sono un buon margine ma in palio ce ne sono altri 72 da qui a maggio: piedi per terra. Adesso meglio non pensarci e godersi il momento, perché la serata di ieri rimarrà negli annali del club e nella mente dei tifosi, che oggi faranno come da tradizione l'albero, senza metterci sotto troppi regali. Il più importante lo hanno già ricevuto in Lazio-Juve.