All-in Roma. Champions e rimonta in Europa, De Rossi vuole tutto

I calcoli li lascerà agli ingegneri perché Daniele De Rossi non ha in mente di farne. Poco importano gli impegni ravvicinati e la rimonta da fare in coppa tra cinque giorni, la Roma, secondo il suo allenatore, ha l’obbligo di pensare una partita alla volta non lasciando nulla al caso perché a meno di un mese dal termine della stagione tutto è ancora in ballo. "Siamo in semifinale di coppa e non facciamo calcoli, è un sogno per noi e per i tifosi - ha spiegato De Rossi alla vigilia della sfida con la Juventus -. Non ci possiamo permettere di fare ragionamenti strani. Dobbiamo solo gestire le forze perché gli impegni sono tanti, ma non molliamo nessuno dei due obiettivi: né il campionato e né l'Europa. La squadra che ho ci può permettere di arrivare fino in fondo”. Un messaggio chiaro quello del tecnico giallorosso che per preparare la sfida contro i bianconeri ha a disposizione appena due allenamenti e mezzo.

Quello di ieri, però, essendo di scarico non ha dato indicazioni precise sullo stato di salute della squadra, un quadro più chiaro arriverà nelle prossime ore e per questo ci sarà un’ulteriore rifinitura di una quarantina di minuti la mattina stessa della partita. “E’ difficile giocare giovedì e poi domenica, anche se siamo abituati perché sono anni che la Roma arriva in fondo in Europa - ha proseguito nella sua analisi De Rossi - C’è qualche problemino nella rosa, ma comunque nessun infortunio”. I cambi maggiori, infatti, dovrebbero essere in difesa con Celik al posto di Karsdorp, Angelino per Spinazzola e Ndicka per Smalling. Da valutare Mancini che comunque proverà a stringere i denti. Un’incognita sono anche le condizioni di Paulo Dybala nonostante negli ultimi anni non sia mai stato così bene. La paura è dettata sempre dalla sua storia clinica, ma a rassicurare tutti ci ha pensato l’allenatore: “Paulo sta bene, per me va in campo finché sta in piedi. Lui è quello che più di tutti mi ha sorpreso a livello atletico“. Le ultime valutazioni saranno fatte comunque domani, ma la gara con la Juventus per i giallorossi è un altro spartiacque fondamentale per tornare in Champions.

La Roma deve difendere il quinto posto dagli attacchi dell’Atalanta che affronterà poi la prossima domenica, il tutto lasciando da parte la coppa per le prossime 24 ore. Alla rimonta, però, De Rossi crede. "E' più difficile di quanto già non lo fosse prima, ma la qualificazione non è compromessa - ha voluto ribadire dalla sala Champions di Trigoria - Sappiamo che sarà un'impresa tosta, ma possiamo farla". Non condivide il pensiero di chi parla di “lezione di calcio” di Xabi Alonso alla Roma nonostante veda nel Bayer “un modello da seguire”. “Ne ho parlato ieri con i Friedkin - ha concluso l’allenatore romanista - Loro non hanno mai vinto nulla in Germania, vendendo molto per sostentarsi ma facendolo nel modo corretto”. Una strada tracciata per la sua Roma, che prima però dovrà guadagnarci l’accesso alla prossima Champions Leauge.