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Allegri parla dei nove Scudetti come cosa straordinaria. Anche non vincere per tre anni lo è

Allegri parla dei nove Scudetti come cosa straordinaria. Anche non vincere per tre anni lo èTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 20 marzo 2024, 16:51Serie A
di Andrea Losapio

"Quando sono tornato mi è stato chiesto di ringiovanire la squadra. L'obiettivo era far emergere tre giocatori della Next Gen ogni anno, ridurre il costo degli stipendi e rendere la squadra sostenibile pur rimanendo competitiva. Dobbiamo adattarci e capire che i nove scudetti consecutivi sono stati una cosa straordinaria. Non succederà più in Serie A. Ci sono state solo due volte simili nella storia della Juventus, i cinque anni consecutivi sotto Carlo Carcano e Carlo Bigatto negli anni '30 e i nove consecutivi dal 2012 al 2020. Al di là di questo, la Juventus ha vinto al massimo due volte consecutive, poi una dopo tre anni, come hanno fatto anche altri club. I nove di fila hanno distorto le percezioni perché la realtà è diversa". Le parole di Massimiliano Allegri rendono finalmente onore alla Serie A. Perché il rischio di diventare una Bundesliga era chiaro e probabilmente poteva essere così se Agnelli non avesse scelto di far esplodere costi in nome di una Champions poi non vinta.

È anche vero che Allegri non ha vinto nulla nei suoi tre anni di rientro. Sarri prima e Pirlo poi avevano comunque alzato qualcosa, tra Scudetto - anche un po' fortunoso nell'anno del Covid - e Coppa Italia. Invece Allegri non è, mai stato in corsa fino alla fine per il primo posto, niente coppe europee (la semifinale dell'anno scorso poteva cambiare la stagione) mentre in quella locale è arrivato ai tempi supplementari, senza però riuscire a vincere contro l'Inter.

Insomma, l'Allegri bis può essere stato discreto per i giocatori della Next Gen, ma non per i conti economici (Juventus perennemente in rosso) né per i trofei vinti. Poi, è chiaro, la Juve è meno forte e meno solida di quella costruita anni fa da Marotta, questo nessuno lo mette in dubbio. Però in un club dove vincere è l'unica cosa che conta, purtroppo o per fortuna, gli alibi non ci sono.

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