Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Da normale a Special: la finale di Conference ha trasformato la stagione della Roma

Da normale a Special: la finale di Conference ha trasformato la stagione della RomaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 6 maggio 2022, 11:30Serie A
di Pietro Lazzerini

La finale di Conference conquistata ieri sera battendo il Leicester, ha trasformato una stagione "normale" in una potenzialmente da ricordare per sempre. José Mourinho, nel tempo, ha convinto il popolo romanista che questa competizione, inizialmente snobbata anche da qualche tifoso romanista, valga esattamente quanto una Champions e la città lo ha seguito e lo segue come un condottiero in battaglia.

Il rendimento stagionale della squadra giallorossa non è certo stato esaltante. Qualche piccola soddisfazione, qualche grande delusione e ora questa gioia immensa che la città ha salutato con una notte magica, dai suoni indimenticabili, dai colori unici di un pubblico che quando si compatta è letteralmente impressionante. Mourinho ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, riportando la Roma in una finale europea dopo 31 anni, risvegliando una tifoseria che con Pallotta aveva girato le spalle alla proprietà americana salvo poi prendere sotto braccio i Friedkin che mattone dopo mattone hanno costruito un rapporto che attualmente sembra davvero ben saldo. La prova arriva da piccoli gesti molto amati dai tifosi, come i biglietti per la finale regalati ai 166 tifosi che hanno assistito alla debacle di Bodo o l'aver rispolverato il vecchio simbolo con una serie di gadget molto apprezzati dallo zoccolo duro che aveva aspramente criticato Pallotta per averlo cambiato.

Vincere la finale contro il Feyenoord significherebbe per Mourinho e questa Roma, speciali come pochi allenatori della storia giallorossa. Legherebbe ancor di più a doppio filo, i romanisti allo Special One, bravissimo a coinvolgere tutta Roma e a riportare l'entusiasmo anche in una stagione che fino a ieri, non era certo stata esaltante anche se in linea col progetto di crescita che lo stesso portoghese aveva messo ampiamente in conto nel momento in cui ha detto sì.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile