David, l'ex compagno Mannone: "È uno da lavoro sporco: al Lille lo paragonavo a Inzaghi"

A Tuttosport ha parlato l’ex portiere del Lille Vito Mannone, ex compagno di squadra del neo attaccante bianconero Jonathan David: “Ne ho visti passare, di giocatori forti. Lui è tra i più bravi, sicuramente è molto valido. Spero possa dimostrare quanto fatto negli ultimi anni anche in Italia. Però giocare in Francia è una cosa, qui è un altro campionato. Dovrà adattarsi alla cultura, aspettiamo di vedere come si adatterà al calcio italiano”.
Sul suo modo di giocare.
“Jonathan è un attaccante completo, un centravanti in grado di fare più cose. Non un nove puro, alla Vlahovic, che aspetta solo il pallone giusto. Lui gioca molto con i compagni e per i compagni. Crea e fa creare occasioni. Di lui mi ha sempre sorpreso la forza fisica nel difendere: è una roba strana, se ci pensate. Magari i tifosi si aspettano un attaccante che la butti dentro, però no, non è solo quello. È uno da lavoro sporco, da 12 chilometri a partita, da pressing costante. Tutto questo poi lo porta ad avere chance”.
Lui e Vlahovic potrebbero coesistere?
“David nell’ultimo anno ha fatto anche il Dieci. Non è il suo, ma sa giocare nelle due punte, magari stando più basso. Con lui scherzavo sempre in allenamento. Gli dicevo: sei come Pippo Inzaghi! Nel senso che è sempre lì. Ha più tecnica, però è costantemente presente in area, in posizione, mettendosi nelle condizioni di far male. Perde palla il portiere? Lui c’è. Filtrante a spezzare la difesa alta? Lui c’è. Gioca pure col fuorigioco. Ecco, come Pippo. Che è pure un ex Juve”
