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Dietrofront Gravina: "Il protocollo va rivisto". E rispunta la proposta di un playoff

Dietrofront Gravina: "Il protocollo va rivisto". E rispunta la proposta di un playoffTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 16 maggio 2020, 00:41Serie A
di Simone Lorini

Ai microfoni della Rai, Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è tornato ieri a parlare di tutti i temi che hanno fatto discutere circa il protocollo della Serie A, in primis quello della responsabilità penale dei medici di Serie A. "L’INAIL con una sua circolare ha già chiarito che c’è responsabilità solo in caso di dolo e di colpa grave. Quello che ci preoccupa rimane il tema del positivo che manda tutta la squadra in quarantena. Tema che affrontiamo con determinazione e anche con attenzione, per evitare un rapporto stressato che porti tensioni e il blocco del campionato".

Un dietrofront inatteso visto che appena due giorni fa il protocollo del CTS era stato accettato dalla FIGC, almeno a sentire Spadafora. Invece: "C’è una difficoltà oggettiva: l’impossibilità di reperire strutture recettive disponibili per i ritiri. Quindi dobbiamo consentire, condividendo il percorso con Spadafora e Speranza, una piccola variazione al protocollo che possa consentire di continuare ad allenarsi, trasformando gli allenamenti da individuali a collettivi".

Nell'intervista di oggi Gravina è tornato a battere forte anche su un suo cavallo di battaglia, sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria: "L'ipotesi playoff non è accantonata, dobbiamo essere pronti a qualunque evento. Ad oggi esiste la possibilità, attraverso la programmazione deliberata dalla Lega Serie A, fissando la data di partenza nel 13 giugno, di un calendario molto denso di appuntamenti ed impegni. Dobbiamo però essere pronti e metteremo sul piatto della bilancia anche il ricorso ad una modalità diversa per la chiusura del campionato".

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