Dybala, finalmente una prova all'altezza. Senza Morata e aiuti dal mercato è indispensabile

La Juventus aspettava una risposta degna di nota da Paulo Dybala da settimane. Tanti bassi e pochissimi alti nelle uscite della Joya agli ordini del nuovo progetto tecnico targato Andrea Pirlo con un contributo alla causa estremamente limitato. Nella serata di San Siro, che è valsa ai bianconeri la vittoria contro il Milan, capolista della Serie A, la luce del talento argentino ha ripreso a splendere: due assist all’attivo, uno dei quali delizioso e illuminante. Un tocco di tacco in profondità a eludere la marcatura del diretto avversario, chiudere coi tempi giusti il triangolo con Chiesa mettendolo in condizioni di calciare da solo davanti alla porta di Donnarumma. E pensare che solo poche ore prima uno stato febbrile ne ha condizionato l’avvicinamento alla gara così come lo status fisico nel corso dei 63 minuti trascorsi sul prato verde del Meazza, come raccontato da Andrea Pirlo: “Non sta benissimo neanche adesso, a fine primo tempo non stava bene. Aspettiamo solo che sia al 100%, non lo abbiamo avuto dall'inizio della stagione, poi sceglieremo i migliori partita per partita”. Nonostante questo, il numero 10 bianconero ha prodotto a mani basse la miglior prestazione stagionale risultando deciso e decisivo.

ASPETTANDO MORATA E IL MERCATO - E Andrea Pirlo non desiderava altro. Considerate le condizioni di Morata che sarà assente anche contro il Sassuolo e proverà ad andare in panchina nella sfida al Genoa di Coppa Italia. E considerata l’assenza di altri attaccanti veri in rosa escluso Cristiano Ronaldo. Così, in attesa dell’aiuto proveniente direttamente dal mercato con i movimenti della dirigenza bianconera, Pirlo smaniava di risposte fornite da Dybala. Quello visto a San Siro è il giocatore che tanto comodo può fare alla causa juventina nel forcing di incontri che vedranno Madama impegnata costantemente ogni tre giorni nelle prossime settimane senza possibilità di sbagliare. Ora serve la continuità, a lui, in primis, e alla squadra per proseguire la rincorsa in campionato e portare avanti i discorsi nelle tre competizioni rimanenti. E se Paulo Dybala sarà spesso e volentieri quello visto contro i rossoneri, la Juventus può proseguire a pensare in grande.