Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Antic: "E' sempre il mio Cholo. La filosofia non cambia"

ESCLUSIVA TMW - Antic: "E' sempre il mio Cholo. La filosofia non cambia"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 26 novembre 2019, 09:45Serie A
di Marco Conterio
fonte dal nostro inviato all'Allianz Stadium di Torino

Radomir Antic è nato in un'altra epoca e ha idee moderne di calcio. I natali li ha avuti nel 1948, in Jugoslavia, a Zitiste. In carriera è stato giocatore di buon livello e allenatore di successo, tanto da esser stato l'unico della storia a sedersi sulle panchine di Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid. Erano i Colchoneros di Christian Vieri e di Diego Pablo Simeone che, oggi, affrontano la Juventus in Champions League. Antic li racconta in esclusiva su queste colonne, pregi e difetti. Vizi e virtù dell'Atleti, per Tuttomercatoweb.com.

Stesso allenatore, stessa storia ma giocatori diversi: l'Atletico arriva dalla rivoluzione d'estate in rosa.
"E' vero ma la filosofia è la stessa, ci sono solo giocatori diversi. E' chiaro che l'Atletico ha cambiato sei-sette effettivi, ma ancora il nuovo corso non si è visto".
Colpa degli infortuni.
"Esatto. Purtroppo è in linea con gli anni passati sul problema delle lesioni. Il campionato è iniziato con degli infortuni, adesso Diego Costa, Savic e Gimenez. Simeone non ha mai lo stesso undici, è costretto a cambiare e fuori casa non stanno raccogliendo quanto seminato".
Stessa filosofia, comunque.
"Riduce gli spazi, non prende contropiedi e riesce a farne. E' quel che è successo nella prima gara contro la Juventus, in fondo".
Dei bianconeri che pensa?
"E' una squadra che domina, anche con Sarri. Certo, conoscendo il suo modo di allenare, devo dire che è entrato lui nella filosofia della Juventus. Sta sfruttando il meglio dalla propria rosa, rispetta le esigenze dei suoi giocatori e non si è voluto imporre".
Ha avuto semmai qualche recente scontro con Cristiano Ronaldo.
"Parto da Cristiano: i gol sono più o meno gli stessi di sempre: è un giocatore che deve avere grande libertà di agire come vuole. Certo, è sembrato non gradire gli ultimi cambi, ma deve capire che il campionato è lungo e che il calendario non è fatto per gli amanti del calcio... Giocare ogni due giorni porta a infortuni e lesioni".
Lei ha allenato il Simeone calciatore all'Atletico.
"Ho cambiato la sua posizione e cercato di sfruttare le sue caratteristiche migliori. E' uno molto competitivo, è uno che fa gruppo, che gioca per i suoi. Così lo è anche la sua squadra".
Da ex ct della Serbia, chiudiamo con uno dei vostri migliori talenti. Sergej Milinkovic-Savic.
"Il problema coi giovani è questo: ha fatto benissimo coi ragazzi ed è stato sovraesposto. Uno della sua età deve stare nelle mani di rappresentanti che non lo mettano sempre sul mercato. Non gli lasciano tranquillità, anche con la Nazionale si discute della sua titolarità: con l'ex commissario tecnico non è stato neanche convocato, sembra ci sia stato qualcosa... A me piace, la sua capacità di entrare dalla seconda linea, nei contropiedi. Uno come lui, però, ha bisogno che il gioco passi dal centrocampo, dalle sue idee. Di essere centrale".
E lei, dopo l'esperienza in Cina al'Hebei, quando torna al centro di un progetto?
"Sono a Madrid, con la mia famiglia. Ho offerte, aspetto quella giusta. Tranquilli, non mi fermo...".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile