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Fiorentina, Pradè: "Prandelli ha firmato fino a giugno. Nessuna divergenza con Commisso"

Fiorentina, Pradè: "Prandelli ha firmato fino a giugno. Nessuna divergenza con Commisso"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 10 novembre 2020, 13:53Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione di Cesare Prandelli come nuovo allenatore viola: "Per prima cosa voglio ringraziare Iachini da parte mia, di Barone e di Commisso. È stato un piacere lavorare insieme ma nel calcio ci sono situazioni particolari e anomale, che ci hanno portato a questa decisione. Siamo felicissimi dell'arrivo di Prandelli, una scelta condivisa della società. Lo conosco bene come allenatore e come uomo. Da parte della Fiorentina un benvenuto".

Si è parlato di divergenze tra la dirigenza e Commisso.
"Dico due cose: per prima cosa chiedo a Prandelli di trovare l'alchimia e l'empatia. Si dice che i cavalli di ritorno non facciano bene, io e Cesare vogliamo stupire. Per il resto voglio essere onesto: è difficile trovare un'unione così forte tra il nostro vertice, Rocco Commisso, la seconda persona, Joe Barone, e la terza che sono io. Le decisioni vengono prese di comune accordo, Montella, Iachini e Prandelli sono allenatori che abbiamo scelto insieme. A inizio stagione abbiamo scelto tutti insieme di continuare con Beppe, se avesso voluto cambiare Commisso mi avrebbe detto sì probabilmente. Serve pazienza, siamo l'ottava società per fatturato, questa non è una stagione buttata come qualcuno dice. Il cambiamento è stato fatto per ridare entusiasmo. Il Covid rende tutto anomalo, le partite sono strane e si vede. Subiamo la situazione ma questo non è un alibi. Dobbiamo essere bravi a far tirare fuori il meglio ai calciatori. Siamo uniti, se la società di fa trovare impreparata a pagare sarò io. In questo momento non ci possiamo vedere quotidianamente e questo ci penalizza molto".

C'è una posizione del club in merito ai giocatori che sono partiti con la Nazionale nonostante fossero bloccati dall'ASL?
"Non ci ho capito niente. Siamo in bolla, bloccati dalla ASL che ci dice di dover restare in quarantena fino al 14 novembre ma poi c'è una circolare della FIFA che dice il contrario. Manca univocità tra le parti perché non sappiamo a chi rispondere. Speriamo di fare tutti i passi giusti e aspettiamo come si evolvono gli eventi".

Fino a quando ha firmato Prandelli?
"Fino a giugno".

Adesso per la squadra non ci sono più alibi. Avete parlato con i giocatori?
"Non abbiamo ancora parlato con mister e calciatori, succederà tra un'ora ma dico che questa è una squadra molto responsabile. Parliamo di un periodo molto particolare, Pezzella e Pulgar sono stati assenti per tanto tempo, Callejon adesso è out. L'identità però non è mai mancata. Quello che chiediamo a Prandelli è di riaccendere una fiamma di alchimia ed empatia".

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