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Hellas Verona, Baroni: "Futuro? Presto per fare valutazioni"

Hellas Verona, Baroni: "Futuro? Presto per fare valutazioni"TUTTO mercato WEB
sabato 25 maggio 2024, 16:28Serie A
di Francesco Galvagni

Ultima conferenza stampa pre-partita della stagione per il tecnico dell'Hellas Verona Marco Baroni che ha parlato dalla sede del club per presentare il match che domani sera vedrà la compagine scaligera affrontare l'Inter al "Bentegodi" nel match valido per l'ultima giornata del campionato di Serie A. Queste le dichiarazioni dell'allenatore toscano.

Che partita sarà quella di domani?
"Vogliamo fare una bella partita perché l’avversario è enorme. La considero una squadra tra le prime cinque d’Europa e noi vogliamo fare bella figura davanti ad un avversario così, anche se le difficoltà non ci hanno mai spaventato, anzi, ci hanno dato grandi stimoli. Non è stato facile rimettere in carreggiata la squadra dopo festeggiamenti, ma sono convinto che la squadra farà una bella prestazione".

Il futuro?
"Presto per fare valutazioni, sono concentrato per fare bene questa partita perché non voglio fare brutta figura. Giochiamo di fronte al nostro pubblico, è un periodo di festa, ma è un termine che non mi piace. La vera festa è quando andiamo in campo e dobbiamo concentrarci su quello. Faremo delle valutazioni in tempi opportuni e ci sarà modo di capire i piani della società".

Scelte di formazione, ci sarà spazio per un turnover?
"No, anzi. Settimana complicata perché ci sono state defezioni e chi andrà in campo è perché lo avrà meritato. Tra le tante difficoltà abbiamo fatto giocare 33 giocatori di 16 nazionalità diverse, undici giocatori non sono sufficienti in una squadra".

Come avete festeggiato la salvezza?
"Noi siamo stati insieme in settimana e abbiamo fatto un pranzo con l’aiuto di Juanito, che è un amico. E quando porti avanti un’annata così difficile è normale che ci sia distensione. Cose che mi hanno dato fastidio durante l’anno? La mia visione è sempre all’interno della squadra, non mi faccio toccare da quello che non posso gestire".

Che stagione è stata?
"E’ stata un’esperienza bellissima, sono contento di averla vissuta perché ha trovato pronto me e il mio staff. Quest’annata ci ha dato tantissimo e se tutti ci davano per spacciati c’era un motivo. Ora guardo avanti perché questo è un lavoro che mi appassiona. Belli i festeggiamenti, ma bisogna subito tornare a lavorare. Non mi piace darmi un voto, sono gli altri a dirmelo. Parole di Gasperini? L’Atalanta ha fatto un lavoro straordinario, Gasp lo consideravo uno dei più bravi d’Europa e non sbagliavo. Mi hanno fatto piacere le cose che ha detto. Nei trentasette punti ci sono anche i quattro rigori sbagliati, le sfida con l’Inter, la Juve, quella in casa con il Torino. Sono punti bellissimi e sudati, con la speranza che ne arrivino altri".

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