Inter-Sassuolo 0-2, le pagelle: prosegue la maledizione di Lautaro, Consigli è SpiderMan

Risultato finale: Inter-Sassuolo 0-2
INTER
Handanovic 5 - Un intervento goffo, in ritardo, senza reazione. Le ottime parate non sono mancate in questa stagione, alcune sono state anche decisive, ma i blackout iniziano ad essere troppi. Nel finale salva a più riprese il 3-0, ma non basta per cancellare una prova insufficiente.
Skriniar 6 - È l’unico della linea difensiva a salvarsi. Nel primo tempo sfiora il gol che avrebbe riaperto la partita, è l’ultimo a mollare nella tremenda notte nerazzurra.
De Vrij 5 - Prosegue il periodo d’involuzione del centrale olandese. Sbavature e incertezze, passaggi sbagliati e letture rivedibili: serve un cambio di rotta immediato.
Dimarco 5,5 - Malissimo in difesa, prova a rimediare con qualche giocata offensiva: tanti palloni buttati in mezzo, ma con poca cognizione di causa. E il fallo di mano nel finale annulla la possibilità di un'eventuale rimonta.
Darmian 5,5 - Serata difficile, Kyriakopoulos e Traoré gli creano parecchi problemi. Non affonda praticamente mai. Dal 46’ Dumfries 6 - Ci mette la grinta, prova a combinare qualcosa. I suoi però lo lasciano solo.
Gagliardini 5 - Frattesi dalle sue parti fa il bello e il cattivo tempo. Lascia troppo spazio, spesso si fa prendere in mezzo negli uno-due dei neroverdi. Dal 46’ Dzeko 5 - È pur vero che Consigli fa i miracoli, ma sbaglia troppe occasioni davanti la porta.
Barella 5,5 - Bare, dove sei? Così avrebbe detto il suo amico Brozovic, oggi squalificato. Prova a non far rimpiangere il croato, ma si vede che non è a suo agio nei panni di play basso.
Calhanoglu 5 - La serata disastrosa inizia sul pallone perso: Lopez scippa la sfera al turco e lancia Raspadori per il gol del vantaggio. Cerca di cancellare la disattenzione con una fucilata dal limite, ma la fortuna è girata dall’altra parte. Dal 78’ Vidal 6 - Fa densità in mezzo al campo, ma predica letteralmente nel deserto.
Perisic 6 - È l’unico a salvarsi, è l’unico a combinare qualcosa in attacco. Affonda e crossa, recupera palla e fa ripartire i suoi: ma la porta avversaria è stregata. Dal 78’ D’Ambrosio 6 - ci prova come può, ma la porta è stregata per chiunque.
Lautaro Martinez 5 - Prosegue la maledizione. Da due passi, nella ripresa, calcia letteralmente fuori. Ma il momento negativo si vede pure nel diagonale calciato a lato nel primo tempo.
Sanchez 4,5 - Va a spasso per il campo come un fantasma che infesta un vecchio castello scozzese. Tocca pochissimi palloni, tolto un tiro nel primo tempo non si vede mai.
Simone Inzaghi 5 - Le assenze si sono fatte sentire, le scorie di coppa anche. Una vittoria nelle ultime cinque in campionato, 5 punti su 15 disponibili. Troppo poco per poter sorpassare il Milan e rimanere in testa al campionato.
SASSUOLO (a cura di Andrea Piras)
Consigli 8 - Si trasforma nell’Uomo Ragno nello stadio che è stato di Walter Zenga. Provvidenziale l’intervento a mano aperta sul colpo di testa di Skriniar, reattivo anche sulla conclusione dalla distanza di Gagliardini. Nella ripresa sale in cattedra sfoderando grandissimi interventi su Dzeko uno dopo l’altro. Si deve inchinare solo al colpo di testa di De Vrij poi annullato.
Muldur 6,5 - L’Inter spinge molto dalla sua parte con un Perisic sempre cercato dai compagni. Fatica nello scatto ma ripiega facendo delle diagonali intelligenti riuscendo comunque a limitare il croato.
Ayhan 6,5 - Sempre puntuale nelle chiusure su Sanchez, evita il peggio in alcune situazioni. Va sottolineato come inizi sempre l’azione palla a terra nonostante la pressione dei giocatori dell’Inter. Dal 46’ Ruan 7 - Dionisi lo getta nella mischia nel momento di maggiore pressione dell’Inter ma lui si oppone con tenacia e anche con giocate che denotano personalità ed eleganza.
Chiriches 6,5 - Qualche errore di troppo in fase di costruzione ma poi rimedia con interventi effettuati con il tempo giusto. Viene spesso messo sotto pressione dall’attacco interista specie nel secondo tempo, quando entra Dzeko, ma è prezioso sui colpi di testa. Nel recupero perde De Vrij in occasione dell’1-2 poi non convalidato.
Kuriakopoulos 6,5 - Ci mette il fisico per opporsi alla discese di Darmian dalla sua parte. Si dedica di più alla fase difensiva e quando scende crea comunque un grattacapo a Handanovic.
Frattesi 7 - Osservato speciale della serata come Scamacca. Punge la difesa dell’Inter con le sue giocate in profondità sfruttando i varchi che gli creano i compagni di squadra. Esce stremato e in preda ai crampi. Dal 72’ Henrique 6,5 - Con la sua velocità mette in difficoltà la difesa dell’Inter, crea diverse occasioni nel tempo a sua disposizione.
Lopez 7 - Il suo pressing sul portatore di palla è decisamente asfissiante, non lascia ragionare l’avversario e con la sua qualità fa ripartire l’azione per la sua squadra.
Berardi 7,5 - Parte largo ma poi entra spesso dentro il campo per dialogare specialmente con Raspadori lasciando pochi punti di riferimento alla retroguardia dell’Inter. Sul finire di primo tempo colpisce una traversa con una sublime conclusione a giro. Dal 90’ Berardi s.v.
Raspadori 7,5 - Gioca fra le linee mettendoci tanta qualità. Letale nella ripartenza per vie centrali in occasione della rete che sblocca il match di San Siro. Sempre nel vivo dell’azione, mai domo.
Traoré 7,5 - Una costante spina nel fianco della difesa nerazzurra, sgasa con costanza sulla corsia di sinistra e da uno dei suoi cross nasce la rete del 2-0 realizzata da Scamacca. Dal 78’ Harroui s.v.
Scamacca 7 - Lo ha detto l’ad Carnevali nel pre-partita. L’importante che lui, e Frattesi, facciano il bene del Sassuolo. Si apposta come un falco alle spalle di Dimarco e sfrutta il cross al bacio di Traoré per siglare la rete del raddoppio con un colpo di testa imperioso. Dal 72’ Defrel 6 - Molto generoso, aiuta la squadra nel momento di difficoltà.
Alessio Dionisi 8 - Seconda vittoria su due a San Siro. Dopo il Milan, anche l’Inter cade sotto le grinfie del suo Sassuolo. Nel primo tempo incarta i nerazzurri con il pressing asfissiante e con la qualità dei suoi uomini migliori. Nella ripesa si difende con generosità provando anche a pungere in contropiede.
