La Juventus vince ancora e mette pressione sul Milan: Sampdoria battuta a domicilio per 3-1

La Juventus non ferma la propria corsa e batte anche la Sampdoria a domicilio per 3-1 portandosi così momentaneamente a -4 dal Milan capolista che questa sera verrà chiamato a rispondere nella partita contro l'Empoli. La Sampdoria nonostante una buona partita perde ancora e vede la classifica ancora in bilico con soli 4 punti di vantaggio sul Venezia terzultimo e con due partite in meno.

Zero tiri, due gol - La Juventus termina avanti il primo tempo a Marassi per 2-0 sfruttando al massimo le occasioni avute a disposizione contro una Sampdoria assolutamente viva e anche più attiva per quanto riguarda i tiri in porta. Primo tempo non certo spettacolare ma molto fisico e intenso al Ferraris di Genova, dove la Juventus a conti fatti non ha mai tirato in porta su azione e dove il primo tiro arriva al 22' con Candreva che però trova la respinta pronta di Szczesny. Subito dopo è proprio il contropiede che nasce dall'angolo battuto male dai doriani che permette alla Juventus di passare in vantaggio: Morata scappa via centralmente, serve Cuadrado col colombiano che calcia forte in mezzo trovando la sfortunata deviazione nella propria porta da parte di Yoshida. La Sampdoria però reagisce e va vicina al pareggio con Sensi che entra bene in area su invito di Augello per poi calciare forte sul primo palo ma incontrando ancora una volta la parata di Szczesny. Proprio nel migliore momento della squadra di casa però, la Juventus passa ancora, questa volta per un calcio di rigore concesso da Valeri per evidente intervento falloso da parte di Colley su Kean. Sul dischetto si presenta senza sbagliare Morata per il 2-0 juventino.

Occasione fallita - La ripresa vede la Juventus migliorare nel palleggio ma senza una superiorità schiacciante visto che la Sampdoria continua a giocare la propria partita con determinazione. La prima occasione della ripresa è in favore proprio dei doriani con Yoshida che su corner non riesce a deviare bene di testa mandando la palla fuori. Poi sono i bianconeri al 58' ad andare vicini al 3-0 con la bella palla di Locatelli per Kean che prova lo scavetto incontrando l'ottimo intervento in uscita di Falcone. La Sampdoria però non molla e al 64' va vicina al gol con Caputo che sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo calcia benissimo con la palla che sibila alla destra del palo juventino. L'occasione però più ghiotta la Sampdoria ce l'ha al 73' quando un cross morbido di Candreva trova la deviazione di mano di Rabiot che si trova all'interno dell'area di rigore: penalty e possibilità concreta per accorciare. Ma tra il gol e la Samp ci mette la manona Szczesny che con una grandissima parata neutralizza il tiro dello stesso Candreva e mantiene la porta inviolata.

Botta e risposta - La scelta di Giampaolo di mandare in campo Sabiri al posto di Quagliarella premia il tecnico doriano perché è proprio l'ex Ascoli a dare la scossa ai padroni di casa. L'attaccante si conquista un'ottima punizione dal limite dell'area per fallo di Arthur, si prende la sfera e calcia benissimo in porta trovando la fortunata deviazione di Morata che spiazza Szczesny e riapre i giochi. Giochi però che vengono riaperti per un pugno di minuti perché all'88' è lo stesso Morata che segna la doppietta personale grazie all'assist al bacio di Locatelli che lo pesca sul secondo palo dove lo spagnolo secca Falcone con un bel colpo di testa. Non c'è più tempo per la Sampdoria di trovare la rete per l'assalto finale, Allegri e la Juve esultano e così si potranno godere il weekend in attesa della settimana decisiva in chiave Champions League.