La Sampdoria fa festa in Laguna: vittoria 2-0 sul Venezia e sprint in ottica salvezza

Fondamentale successo della Sampdoria sul Venezia nello scontro diretto delle 12.30. Gli uomini di Giampaolo hanno la meglio su quelli di Zanetti grazie alla doppietta di Francesco Caputo nel primo tempo. Un successo che è una boccata d’aria fresca per i blucerchiati in ottica salvezza, mentre il Venezia resta invischiato in zona retrocessione.
DOPPIO ERRORE VENEZIA E DOPPIO CAPUTO - Il primo tempo parte subito con buoni ritmi e voglia di giocarsela da entrambe le parti. E alla fine come spesso capita sono i dettagli a fare la differenza: la Sampdoria dopo il primo tempo è già avanti 2-0, grazie alla doppietta di Ciccio Caputo e soprattutto al doppio errore del Venezia. Il primo, grave, di Maenpaa: il portiere di casa tarda a rinviare, si fa strappare il pallone da Sabiri e per Caputo è un gioco da ragazzi fare l’1-0. Poi sul finire di tempo, è il 38’, a sbagliare nella gestione del pallone è Fiordilino, con Sabiri ancora protagonista dello scippo. Dopo la conclusione di Sensi, il pallone finisce ancora sui piedi di Caputo che da pochi passi fa 2-0, mettendo in discesa la gara ai suoi.
IL VENEZIA RIPARTE FORTE - In apertura di ripresa il Venezia alza il baricentro e schiaccia la Samp nella propria metà campo. E le occasioni arrivano: su punizione, ma pure su una disattenzione di Murru che fa gridare il Penzo al calcio di rigore. Ma Orsato, supportato dal Var, giustamente non punisce la chiusura di Thorsby su Okereke. La spinta e l’entusiasmo dei padroni di casa non dura però granché e neanche i cambi di Zanetti, Nsame e Busio, riescono ad invertire la dinamica della partita.
GESTIONE SAMP - Il Venezia non accusa particolare stanchezza e anche nell’ultimo quarto d’ora prova a creare trame offensive interessanti, ma Nsame raramente è preciso e deciso nella scelta finale. E la Samp, per conto suo, regge senza particolari apprensioni agli assalti lagunari e cerca quando può di farsi vedere in avanti pur senza forzare in alcun modo i ritmi. All’86’ l’attaccante Henry si fa espellere per troppo nervosismo e di fatto lì finisce la partita, col Venezia che in 10 non riesce più a costruirsi occasioni da gol. E così, dopo 5 minuti di recupero, la Sampdoria può festeggiare per un successo per 2-0 che aiuta molto nella corsa alla salvezza.
