Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Incubo senza fine: l'Italia rischia di saltare un altro Mondiale! Norvegia devastante, 3-0

Incubo senza fine: l'Italia rischia di saltare un altro Mondiale! Norvegia devastante, 3-0TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 22:40Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato all'Ullevaal Stadion, Oslo

L'incubo è lì, di nuovo dinanzi a noi. Quattromila giorni fa giocavamo la nostra ultima partita in un Mondiale e chissà quando sarà la prossima. Forse nemmeno il 2026 sarà l'anno giusto, di sicuro dopo stasera la strada è ancora lunga e la meta nemmeno si intravede. In una Oslo illuminata fino a tarda notte l'Italia ha spento di nuovo la luce e ha consegnato agli italiani l'ennesima serata sciagurata. All'Ullevaal Stadion di Oslo gli azzurri hanno perso 3-0 contro la Norvegia, hanno servito a Haaland e compagni il primo posto del gruppo I e adesso sarà complicatissimo portarglielo via. Abbiamo appena esordito e già sappiamo che quasi certamente ci toccano di nuovo i play-off. Un'altra volta dopo la Svezia e la Nord Macedonia: che angoscia.

Schierata col 3-4-2-1 l'Italia è scesa in campo con l'obiettivo di tenere il possesso, stanare l'entusiasmo della Norvegia e provare a colpire la difesa scandinava con la velocità dei suoi attaccanti. A conti fatti, non è riuscito nulla di tutto ciò. La squadra di Solbakken ci ha messo una decina di minuti per capire i punti deboli della retroguardia azzurra, poi ha iniziato a servire Nusa e non c'è stata più partita. Al 14esimo il giovane dribblomane del Red Bull Lipsia ha servito a Sorloth un perfetto filtrante, poi l'attaccante dell'Atletico Madrid ha fatto il resto e ha sbloccato la partita.
La reazione non c'è stata, solo un pallido acuto di Raspadori finito sopra la traversa. La Norvegia è sempre stata padrona del suo destino e l'Italia sotto la pioggia di Oslo s'è sciolta col passare dei minuti. Il gol del 2-0, il capolavoro di Nusa, è figlio di un lancio lungo di Nyland, di un perfetto aggancio di Thorsby e di un splendido tiro dalla distanza del classe 2005. Ma la difesa dell'Italia in occasione del raddoppio non poteva comportarsi peggio.
Al 42esimo è stato poi il turno di Haaland. Servito da Odegaard, l'attaccante del City ha superato anche il Capitano azzurro prima di spedire il pallone in fondo al sacco e rendere il secondo tempo una mera passerella. Spalletti nella ripresa ha provato a cambiare qualche pedina, ha inserito subito Frattesi e poi più avanti Orsolini e Lucca. Ma stavolta non è andata come in Germania, questa volta i padroni di casa non hanno alzato il piede dall'acceleratore e sono rimasti sul pezzo quanto serviva per trascinare il 3-0 fino al triplice fischio. Per far calciare per la prima volta in porta l'Italia al 92esimo.

L'Italia di Spalletti stasera è crollata sotto i colpi delle defezioni e dei rifiuti. Delle polemiche, delle risposte piccate e delle repliche isteriche. La Norvegia stasera è volata via e con lei la speranza di un cammino tranquillo verso la prossima Coppa del Mondo. La strada è tutta in salita ma ciò che preoccupa di più è questa Nazionale che quando l'asticella si alza si consegna agli avversari. E' un'Italia che non c'è, fisicamente e psicologicamente. Ha senso continuare così?

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile