La UEFA studia la road map della Champions League. Quattro ipotesi al vaglio
Con tutti i campionati maggiori verso la ripresa, al netto della chiusura della Ligue 1, anche la UEFA può iniziare a lavorare sulle varie ipotesi per il completamento delle competizioni europee. In primis la Champions League.
Il palazzo del calcio europeo, scrive La Gazzetta dello Sport, al momento sta tenendo in piedi quattro ipotesi distinte, da utilizzare in base a quando le varie competizioni nazionali riprenderanno a correre. La prima prevede la disputa integrale delle partite rimanenti nel mese di agosto(comprese Juve-Lione e Barça-Napoli), con la finale ad Istanbul il 19 agosto. La seconda, invece, ipotizza sia i quarti di finale che le semifinali in gara secca (campo da determinare in base al ranking o su richieste specifiche delle società in base alle condizioni sanitarie dei vari paesi), con l’intento di ridurre il numero delle partite.
Le altre due ipotesi al vaglio, invece, prevedrebbero una final four o una final eight in sede unica. Due possibilità che la UEFA sta tenendo in esame qualora i tempi fossero ristrettissimi. Si parla di massimo dieci giorni.