Le confessioni di Morata: "Ok i fischi, ma l'odio no. A volte non avevo voglia di alzarmi dal letto"

Nel corso della lunga intervista concessa a El Pais, l'attaccante spagnolo della Juventus Alvaro Morata parla anche dell'ultimo Europeo, dove la punta è stata pesantemente contestata dai tifosi della Spagna: "Se avessimo battuto l'Italia, col nostro gioco avremmo avuto molte possibilità di battere anche l'Inghilterra. Ci siamo guadagnati il rispetto di avversari e tifosi.
I fischi non fanno mai piacere. Nessuno è perfetto, non siamo macchine. Dobbiamo fare dei passi in avanti in alcune cose, come nell'odio che alcune volte viene mostrato. Ho visto genitori, allo stadio con i bambini, con le facce arrabbiate e tutto questo viene trasmesso ai figli. Credo che la gente si stia rendendo conto che ci sono dei limiti. In campo possono insultarmi e sputarmi, ma non quando sono fuori a passeggiare con mia moglie o con i miei figli. Ci sono stati dei momenti in cui non avevo neanche voglia di alzarmi dal letto. Ho avuto una grande forza di volontà per uscire dai momenti bui, altrimenti non avrei avuto la carriera che ho avuto".
