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Monza, Palladino: "Ho quasi preso la residenza a Monzello per preparare la partita alla Juve"

Monza, Palladino: "Ho quasi preso la residenza a Monzello per preparare la partita alla Juve"TUTTO mercato WEB
sabato 17 settembre 2022, 15:16Serie A
di Luca Cilli

Esordio non semplice ma assolutamente affascinante per Raffaele Palladino, diventato in settimana il nuovo allenatore del Monza al posto di Giovanni Stroppa. Promosso in prima squadra dopo le ultime esperienze vissute alla guida della Primavera dei biancorossi Palladino infatti incrocerà la Juventus, club con cui ha giocato dapprima nelle giovanili e successivamente dal 2006 al 2008. Toccherà a lui provare a salvare il Monza, ultimo in classifica con un solo punto conquistato a Lecce nell’ultimo turno di campionato. Queste le sue impressioni alla vigilia del match:

Su cosa ha lavorato in particolare?
"I giorni sono stati pochi ma le ore tante. Ho quasi preso la residenza a Monzello: 10/12 ore al giorno credo possano bastare. Abbiamo lavorato tanto sull’aspetto tattico e sul sistema di gioco, sono soddisfatto. Vorrei vedere in partita intensità e coraggio. L’atteggiamento non deve mai mancare, oltre alla voglia ed allo spirito di sacrificio. L’intensità in particolare ci dev’essere in ogni match perché lo richiede la Serie A. Ci vuole anche coraggio da parte nostra perché affrontiamo una squadra molto forte come la Juventus. Ma sono tranquillo, ho visto i ragazzi carichi".

Che spogliatoio hai trovato?
"Vivevo già Monzello e vedevo già tutti gli allenamenti. Conoscevo tanti ragazzi anche da giocatore. A livello umano ho avuto modo di conoscerli, sono rimasto piacevolmente sorpreso del gruppo e nonostante siamo tanti ho visto ragazzi pronti a mettersi in discussione. Io ho bisogno di tutti, io voglio vedere tutti, nessuno deve sentirsi escluso. Poi farò delle scelte. Ho visto grande lavoro, atteggiamento, tutti andavamo forte e sono tranquillo per il futuro".

Che partita sarà quella contro la Juventus?
"Io sono sicuro solo di una cosa: che i ragazzi giocheranno con il cuore e ce la metteranno tutta, perché hanno voglia. Ho letto in loro la voglia di rivincita, di rivalsa: ho giocatori forti e dobbiamo metterci qualcosa in più. La Juve ha nel proprio DNA di tirare fuori il massimo soprattutto nei momenti difficili e verrà qui per fare una grande partita".

Cosa cambierà?
"Il Monza ha giocatori forti e con questi calciatori puoi provare soluzioni diverse. Siamo in fase di decisione, non ho ancora scelto definitivamente. Possiamo giocare a 3 dietro, ma anche a 4. Anche se questi sono numeri: più importante è l’equilibrio, il sacrificio".

Che Juventus si aspetta Palladino?
"Se avesse vinto con quel gol sarebbe a 2 punti dalle prime. L’aspetto mentale della Juve può essere condizionato dal risultato in Champions e dalle assenze per squalifiche e infortuni, ma sono super concentrato per la mia squadra, sui miei ragazzi e la Juve sono sicuro che verrà a giocare forte, aggressiva. Noi dobbiamo essere pronti a fare una partita di spessore, reggere il colpo e provare a mettere in difficoltà l’avversario".

Palladino si sente pronto oppure è emozionato?
"Non sono emozionato. La mia storia dice che io non mi sono mai emozionato agli esordi, in partita… questione di carattere. Mi piacciono le cose difficili. Questa storia è inaspettata, non semplice ma meravigliosa. Per me è un sogno, non vedo l’ora di andare in campo domani. Non so se sono pronto, lo dirà il tempo, ma sono carico e ho voglia di migliorare in questo lavoro".

Quali sono le condizioni di Petagna?
"Ha avuto un fastidio muscolare, dobbiamo capirne l’entità e ci dispiace tantissimo. Conosco Andrea, tornerà presto e più forte di prima. Dany Mota al suo posto? Proviamo diverse soluzioni, ha qualità, può giocare in diverse posizioni davanti e avere soluzioni intercambiabili in attacco per me è un grande vantaggio".

Com’è la situazione a centrocampo?
"Manca chi fa legna, ma non dipende dai singoli, ma dall’atteggiamento della squadra e dall’intensità di tutti. Abbiamo provato diverse soluzioni, vedremo domani. Ho visto da parte di tutti i centrocampisti grande disponibilità. Oltre a Petagna rientra D’Alessandro dopo la sosta".

Carlos Augusto può giocare anche in difesa? Chi sarà il portiere del Monza?
"Stiamo valutando se Carlos Augusto può giocare avanti a centrocampo o dietro nei 3 di difesa. Valutiamo anche se cambiare portiere o meno. La cosa più importante è che tutti mi stanno mettendo in difficoltà".

Palladino punterà molto su Vignato?
"Vignato mi piace tanto, l’ho seguito e mi entusiasma. Può dare tanto, è giovane, gli ho parlato e deve tornare dalla nazionale con il sorriso e la leggerezza con cui è arrivato. Ai miei ex ragazzi della Primavera faccio un grande in bocca al lupo, sono la mia risorsa, ho già portato due ragazzi ad allenarsi con noi. Loro sono il nostro futuro, del Monza e del calcio, e noi abbiamo un grande settore giovanile".

Chi è il Palladino del Monza? Al pubblico cosa chiede?
"Io ero un esterno d’attacco e qui ce ne sono tanti. Potrebbe essere Caprari, o Valoti, o Colpani, anche Pessina. Ci sono tanti bravi giocatori con tanta qualità. So che lo stadio è quasi tutto pieno, abbiamo bisogno dei nostri tifosi e della loro passione. Ci daranno grinta e coraggio, abbiamo bisogno di tutti. Sono sicuro che ci daranno una grande mano".

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